Un blog che fa parte di una "casta di gente di sinistra"
www.blogbroadway.it
 
 

30/05/06


Meglio dei bond argentini

C'è chi vuole comprare Splinder. Nel senso di "spendere tot milioni di euro per comprare Splinder". Non riesco a capacitarmene. Probabilmente raderanno al suolo la piattaforma e ci costruiranno un centro commerciale.
TgFin (via Momoblog)




Sentito in giro - 4

La degenerazione della (sparuta) infanzia cattolica.

Bambino cinquenne: "Mamma, ma San Giovanni Battista fa la Battista Bomb?"
Wikipedia




29/05/06


Too close to combat

Attenzione, tra un po' sbuca fuori il voto dei milanesi all'estero.
Rep.it




24/05/06


Tiger in a spotlight

Non esiste cosa che mi imbarazzi di più di essere usato come juke-box. Che è diverso dall'avere paura di suonare in pubblico (che non dico che non mi faccia più nè caldo nè freddo, ma quasi). Mi riferisco a quando hai gente a casa (o, peggio, quando hai la sventura di essere in giro con un sintetizzatore da una quindicina di chili a tracolla) e ti chiedono "suonaci qualcosa". Mi sento come se fossi in una gabbia dello zoo e la gente intorno mi gridasse "facce ride". Ci manca solo che mi tirino delle noccioline.
La reazione istantanea è un'improvvisa afasia, che si manifesta in dialoghi surreali molto simili a questo:
"Dai, suonaci $canzone_famosissima_1."
"Nonlaso."
"Allora $canzone_famosissima_2."
"Nonsosuonare."
"Non puoi non sapere $canzone_disumanamente_nazionalpopolare."
"Voiomamma."
Probabilmente è così che dev'essere: uno studia quindici anni pianoforte per suonare solo ed esclusivamente nel segreto della sua cameretta. Mi sembra una transazione onorevole.




22/05/06


Giocattolonuovo!

Giocattolonuovo!


Avere il proprio primo portatile e non avere voglia di configurarlo. Quando si dice l'accidia. Comunque, lui si chiama Gustav e va a fare compagnia a Ludwig, a Sebastian, al piccolo Fryderyk e a LiPod Elkann.
(gia che c'ero, ho uploadato su Flickr qualche foto fatta in giro per Como... lo scorso ottobre. dicevamo, l'accidia.)




Amaro Crna Gora

Un'elezione molto attesa, un'elevata affluenza alle urne, un esito giocato sul filo di poche migliaia di voti, uno sconfitto che non riconosce il risultato. Un attimo, dove ho già visto questa scena?
Rep.it




18/05/06


Il potere logora... chiunque

Con la presentazione della lista dei ministri, è finalmente finita la fase dell'"uh, che merda, il governo di Berlusconi" per entrare in una nuova, eccitante fase: "uh, che merda, il governo di Prodi". Tutta un'altra musica. E così c'è chi eccepisce sulla scelta di una vergine al ministero della Famiglia, chi si lamenta per Mastella alla Giustizia e così via. Una vasta gamma di geremiadi, per tutti i gusti e per tutte le tasche. Il problema è sempre quello: la differenza fra quello che uno si aspetta e quello uno può effettivamente ottenere. Se sali su una Cinquecento, non puoi pretendere di andare a 300 all'ora. Neanche se ti hanno detto "ma no, non è una Cinquecento come tutte le altre, questa è diversa, fidati". Puoi pretendere che vada a 90 all'ora, in discesa e se è in scia a un camion, quello sì. Fuor di metafora: è un governo! Della Repubblica Italiana! Ringraziate il cielo che all'Economia, per mettere un doppio cognome che in società fa molto autorevole, abbiano scelto Padoa Schioppa e non Cirino Pomicino.
Detto questo, ho l'impressione che anche se Prodi avesse piazzato Pasteur alla Sanità, Leonardo da Vinci alla Pubblica Istruzione e il re Salomone alla Giustizia, qualcuno sarebbe saltato su a dire "Uhm, von Clausewitz alla Difesa mi pare un po' troppo guerrafondaio, meglio la Bonino". Enonvivamaibeneniente. Perfino Rocca, prima di massacrare i sottosegretari, si è lasciato sfuggire un "un governo per metà autorevole, per metà piccino". E' come se Ruini avesse detto: "I PACS? Io adoro i PACS! Voglio farne uno con la mia perpetua."
Emmebi, non è niente, Wikipedia, Camillo




17/05/06


Omo, ni, mia!

In questo momento drammatico per il calcio italiano, un segnale forte dal nuovo governo Prodi: un ex interista al ministero dei Trasporti.
Interfc.it, Rep.it




16/05/06


Faccia a faccia

Senti, dobbiamo parlare. E' inutile che stiamo a girarci attorno: le cose qui, da un po' di tempo, non funzionano.
Lo so che ti trascuro, ma quando uno non c'ha voglia, non c'ha voglia. E' anche inutile dirti "scusa, non c'ho voglia", perchè il solo fatto di dirlo implica che, in realtà, un po' di voglia ce la si abbia. Invece zero, nisba, nada de nada. Certe volte, piuttosto di stare con te, preferirei mettermi a stirare. A stirare! Renditi conto!
Anche tu, però, non puoi pretendere che uno abbia sempre la fregola delle prime volte. All'inizio lo si fa tutti i giorni più volte al giorno, si sperimenta, si naviga a vista, con la voglia di vedere come funziona il giocattolonuovo. Poi è normale, fisiologico un calo del desiderio. Ci si evolve, si cercano altre cose.
E poi faccio fatica. Una volta scrivevo decine e decine di righe così, di getto. Adesso per metter giù cinque righe ci metto un'ora e mezza, comprensiva di tredici check della home page di Repubblica e sessantuno ricerche a casaccio su Wikipedia. Anche al pianoforte faccio fatica, ma lì è diverso, dopo un'ora ininterrotta sento la circolazione che si riattiva, gli avambracci leggermente indolenziti, le endorfine in circolo. Quella è gratificazione, non cancellare i commenti di spam.
Ormai è quasi tre anni che siamo una coppia. Io blogger, tu blog. Abbiamo conosciuto l'innamoramento, la passione, la maturità. Ora siamo in crisi e dobbiamo vedere se vale la pena portare la nostra relazione a un nuovo livello.
E' che lo sai, non sono tagliato per i rapporti a lungo termine. Di solito riesco a gestire solo i primi venti minuti.




15/05/06


Maybe the dingo ate your blog

Domani, forse, si ricomincia.




07/05/06


Musica nuova in cucina

L'ottantaseienne non andava bene, mettiamoci un fresco ottantunenne, va là.
Ansa.it




04/05/06


Fotoromanza

Mi telefoni o no, mi telefoni o no, io non cedo per primo.
No, non ti telefono, sei uno stronzo.
Ma dai, mi hanno telefonato tutti, manchi solo tu.
Ho detto no, no e no.
Non fare l'offeso.
No. Gne gne gne.
Cafone.
Comunista.
Antidemocratico.
Puzzi.

(...)

Vabbè, dai, magari un giorno di questi ci vediamo.
Sì, un incontro cordiale. Facciamo da me?
Ok. Io porto la birra.

(...)

Hai visto che in fondo non era poi così male?
Hai ragione, dovremmo rifarlo.
Invito anche Massimo?
Mah, non lo so, dovrei chiedere agli altri, non vorrei ci rimanessero male. Se non ci sono problemi, chiedigli se può noleggiare un DVD.
Una poltrona per due?
Buona questa.
Corriere.it




This is what Internet is made of

Porn.
(sempre per rimanere in tema "video idioti con personaggi di World of Warcraft", un'ottima parodia di Monty Python e il Sacro Graal.)
Google Video (via Fabbrone)




03/05/06


Contromano

Alcuni buoni motivi per non aderire (unico cretino nella blogosfera, come al solito) all'appello di Squonk, che invita Ciampi a imbracciare vestaglione di flanella e ciabatte:
  • credo che il fatto che la sua candidatura sia frutto, a scelta, di gretto calcolo politico o pigrizia mentale sia poco rilevante. La domanda da farsi è: "Ci sono personalità più adatte di Ciampi, allo stato attuale delle cose, a ricoprire il ruolo di 'capo dello Stato e rappresenta[nte del]l'unità nazionale', articolo 87 della Costituzione alla mano?". Per me la risposta è "no". Nessuno degli altri nomi citati (nè D'Alema, nè Letta, nè Amato - il mio secondo favorito -, nè la Finocchiaro) mi sembra più adatto di (o almeno adatto quanto) lui.
  • per quanto riguarda il problema dell'età troppo avanzata, sarà eventualmente Ciampi stesso a dire se e quando anagrafe e condizioni di salute saranno impedimenti insormontabili per l'esercizio delle sue funzioni: detta in maniera molto cinica, alla peggio si dimetterà come si dimise Antonio Segni dopo l'ictus;
  • non è così assurdo (come dice Lester nei commenti) che "qualcuno mantenga una carica così importante per 14 anni di fila": se lo fece François Mitterand in una repubblica (più o meno) presidenziale, non vedo perchè non dovrebbe poterlo fare Ciampi con poteri e responsabilità notevolmente minori;
  • (soprattutto) l'ultima volta che la Nazionale ha vinto i Mondiali di calcio, il Presidente della Repubblica aveva 85 anni, la stessa età attuale di Ciampi. Sarebbe un vero spreco bruciare questa meravigliosa coincidenza.
Squonk, American Beauty

Update 18.56
: partita chiusa ancora prima di cominciare, per la serie "mi sento un po' pirla".
Repubblica.it




02/05/06


La grande cucina del PCI - 1

Fragole alla Chettimar

Ingredienti:
- un chilo di fragole
- cinque chili di zucchero
- quindici limoni

Preparazione:
Lavate le fragole immergendole in un'autobotte d'acqua della capacità di 1500 litri. Ripescate le fragole con un retino per farfalle e mettetele in un piatto. Togliete il ciuffo con un coltello, con l'accortezza di rimuovere almeno metà del frutto. Ripescate le due fragole ammuffite dal fondo del piatto e lavate nuovamente il resto, possibilmente decontaminandolo con l'amuchina. Cercate di convincere i vostri familiari che il rosso sulle vostre mani non è sangue ma polpa di fragole. Aprite i pacchi di zucchero e lanciateci dentro le fragole al grido di "tiro da tre!". Tagliate a metà i limoni, spremetene il contenuto nei pacchi di zucchero e ripescate i semi col retino per farfalle. Lasciate riposare i pacchi di zucchero in frigorifero per due settimane, trascorse le quali potrete riporli nella vostra pattumiera preferita e ordinare una pizza dall'egiziano dietro casa.