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31/01/05

:: by :: il morris
Giallignolo - 2

Ehiiiiiiiii ...

(rispondete in coro: "amici della notteeeeeee")

Stop, stop, non provate mai più a prendermi per il culo, sono io quello che deve prendere per il culo voi, sono io quello che vi mostra le immagini mosse di Porta Genova, sono io quello che vi fa vedere il mondo vero, il mondo dei minatori che dimenticano le loro tristezze ballando, il sabato sera, al 'Perversa' di Schivate Sul Seveso.
Ma torniamo a noi, amici della notte, Marcella si trova davanti a un pub nel sud ovest milanese, la nostra inviata ci porterà nell'oscuro mondo delle 'feste di compleanno' ... brrrr ragazzi, tenetevi forte, vai Marcella! Tocca a te!

[Marcella entra nel locale e si dirige verso un gruppo di giovani che festeggia un compleanno]

"Ehi, ciao ragazzi!! Ma che bella serata, chi è la festeggiata? Sei tu? Come ti chiami?"

" Mi chiamo Mae, questa è la mia festa ipotetica"

"La festa ipotetica!?!? Cioè? Vuol dire che dopo aver mangiato il 'kaisertlofer alla bavarese' tipico di questo locale giocherete a 'chi tromba con chi'?"

" Uff, ora inizia ... no, vedi, io sono la 'ragazza ipotetica'"

"Ipotetica ... mmm ... è per via dei tuoi gusti sessuali, cara?"

[interviene il fidanzato di Mae]

"I suoi gusti sessuali io li conosco benissimo e ... "

" ... e lo fate spesso nel parcheggio del Carrefour di Carugate, eh? E' per questo che il tuo amore ha perso i capelli, gioia mia?"

"Vuoi vedere come perderai i tuoi, cara?"

"Ooooooohhhhhh!! Ma che violento! Mi fanno impazzire quelli del 'ti prendo, ti trombo, ti spacco un braccio e, se mi avanza tempo, ti faccio la mossa del volo d'angelo', vabbè, vabbè, lasciamo perdere? E ora che si fa? Mi portate con voi al 'Titanium' di Torgiasco d'Adda? E' solo l'una ... "

[interviene un altro giovane della compagnia]

"Beh, noi avremmo un impegno"

"Tu sei? ..."

"TAcchAN..."

"Wow, un altro nome d'arte? E magari lo usi per entrare al 'Vladimira caffè', dove puoi sederti sugli sgabelli umani e chattare in internet con i condannati a morte di un qualsiasi stato americano ..."

"No, è tardi e ..."

"Coooossssssaaaaaa?!? E la serata finisce così? Ma lo sapete che mentre state lì, belli tranquilli, a vedere l'edizione notturna di 'Studio Sport', ci sono milioni di giovani che finiscono la nottata all'alba, vomitando alcolici sul marciapiede, di fianco alla loro Golf con gli interni in pelle mentre l'impianto stereo pompa 'Frenetika - la notte catarifrangente di M2O'?"

" Ma no, noi andremmo anche in discoteca, ma domani ..."

"Sì, sì, ma chi se ne frega! Tu chi sei?"

"Superbimba, e vado spesso in discoteca"

"Sei laureata?"

"?"

"Ho capito benissimo, mi stai prendendo in giro. Cara, ora ti spiego una cosa: tu non puoi divertirti, perchè sei laureata. E' semplice. Quelli che si divertono veramente sono loro, il popolo di Lucignolo, centinaia di fabbri, muratori, facchini, che scatenano i loro impulsi il sabato sera, sfogano le loro frustrazioni al 'Defenestration' di Sfasate di Sopra, l'unico locale dove ti permettono di distruggere una Fiat Palio a colpi di mazza ferrata. Questi sono i nostri giovan ... ma guarda! E chi è questa gentile signora con una sedia in mano?"

"... una sedia in mano ?..."

[rientra la voce fuori campo]

Marcella? Marcella sei lì? Anche Marcella non può più sentirci, amici della notte, questo è l'unico programma che fa più morti fra gli inviati in tempo di pace che in tempo di guerra. Uff ... pazienza! Andiamo da Anna che in questo momento si trova nei bagni del Mc Donald's di Piazza Duomo per filmare un vero combattimento fra cingalesi, questa è la metropoli ragazzi! Vai Anna, tocca a te!

[la redazione de 'ilmorris.clarence.com' comunica che per la realizzazione di questo post non è stato maltrattato nessun programma del palinsesto di M2O, pariamoci il culo che il mondo della radiofonia è piccolo]



[+] :: ore 23.14 :: 6 comments


:: by :: il morris
Tristezzaaaaa ...

per favore vai viaaaaaaaaaa ...

Ok, il mio incarico di giallino del mese termina qui, a mezzanotte di oggi la mia password trainata da cavalli tornerà ad essere una semplice zucca. E' stato un lavoro impegnativo, non era facile scrivere stronzate e contemporaneamente contribuire all'imbastardimento della lingua italiana. In fondo è la differenza che passa fra un giallino del mese e ... che so ... un ministro della pubblica istruzione in carica 5 anni, ecco.

[ ... figataaaa ...].

Mentre i signori Gondrand inscatolavano l'inscatolabile non ho avuto molto tempo per scrivere, quindi diciamo che vi devo ancora:

- la seconda parte di 'Giallignolo'

- un altro appuntamento con 'il grande teatro secondo ilmorris.clarence.com', a scelta tra 'I ragazzi irresistibili' e 'My fair lady'.

- un altro appuntamento con 'l'angolo della scenza'.

Intanto vi saluto e vi abbraccio, mie amiche taccute.

p.s. L'orecchio di plexiglas vi saluta tutti, è vivo e sta bene, in questo momento si trova a casa di una collega servito e riverito come un gran signore.




[+] :: ore 13.16 :: 8 comments


:: by :: SuperBimba
A pink mountain

L'amica Lù entra, si guarda in giro, sorride e commenta oh, perlomeno è cambiata la gabbia.

[+] :: ore 12.59 :: 2 comments


30/01/05

:: by :: mae*
Era una vetrina, ora è una shopping experience

Secondo me davanti alla vetrina interattiva, che «dialoga» con il passante, qualcuno qui potrebbe rimanerci per ore.
Verso la vetrina "tipo sipario", che a quanto pare presto vedremo a Milano, non ho alcuna riserva, mentre devo ammettere che il camerino di Prada (di Los Angeles e NY) che proietta la sfilata del capo che stai provando potrebbe nuocere gravemente alla mia salute mentale (ma non ditelo a Sirchia), oltre che all'economia del negozio stesso (anche se immagino non siano questi i problemi che affliggono Prada). L'idea, invece, di mettere al posto dello specchio un display, su cui viene proiettata l'immagine del cliente di fronte, di spalle e mentre si volta, è a dir poco geniale e mi chiedo perché nessuno ci abbia mai pensato prima. Ci avrebbe risparmiato un sacco di acquisti sbagliati. Ma - a pensarci meglio - questo potrebbe essere considerato un difetto.

[+] :: ore 16.23 :: 9 comments


:: by :: lisagialla
sondaggio

è meglio un piccoletto oggi o una signora domani?

il quesito - mi rendo conto - è esistenziale.

[+] :: ore 16.17 :: 32 comments


28/01/05

:: by :: il morris
Verso pink mountain[4]

Ore 20:50. Un noto blogger che ha scelto di rimanere anonimo divelle l'orecchio di plexiglas dall'ingresso

" ... dai mamma, ora dimmi che in casa non c'è spazio per un orecchio ..."


[+] :: ore 21.27 :: 0 comments


:: by :: SuperBimba
Verso pink mountain[3]

Ore 17:10. Con ritardo regolamentare arrivo a viale Richard. ah, è l'ultima volta che parcheggio a viale Richard. ah, è l'ultima volta che entro nel cancello di viale Richard. ah, è l'ultima volta che premo il 13. ah... capisco che se vado avanti così una delle mie personalità finirà col rivoltarsi e a far strage delle altre. Meglio uscire dal loop.
Ore 17:50. Gli omini Gondrand stanno portando via tutto. Se non altro il cielo è nuvolosissimo e non ci viene il magone da tramonto.
Ore 19:35. Ordiniamo l'ultima pizza, immaginandoci già la schiscetta con cassoeula aziendale che gusteremo alle scrivanie, in uno dei gesti di protesta più estremi nella storia del gruppo editoriale.
Ore 20:35. Ultima cena. Siamo meno di tredici, a ogni buon conto.
Ore 20:50. Un noto blogger che ha scelto di rimanere anonimo divelle l'orecchio di plexiglas dall'ingresso e proclama è come la caduta della statua di saddam. Non si sa chi si terrà il monumento; mi ricorda di quando, nella cena dopo la maturità, trafugammo la targa del nostro liceo (che, peraltro, nel giro di poco traslocò), ma non si riusciva a prendere una decisione su chi l'avrebbe conservata. Rimase, per mesi, nel bagagliaio della mia Y10. Poi passò a non so chi in una cena successiva. Chissà se esiste ancora, da qualche parte.
Ore 21:15. Una collega urla svuotate le chiavette. Io, la mia, l'ho persa ieri. Ero forse l'unica ad avere avuto la stessa per cinque anni.
Ore 21:20. Staccata la 206, per stampare ci restano la 085 e la 182. Tanto nessuna delle tre ha mai funzionato.
Ore 23:00. No, non mi farò prendere dai sentimentalismi. No, non mi farò prendere dai sentimentalismi. No... morris, ti prego, smettila di cantare tristeza per favore vai via.
Ore 23:10. Aladino, la guardia giurata notturna, sale per la pisciatina serale. L'ultima pisciatina di Aladino. Non ci posso pensare.
Ore 23:35. In coro: tristeeezaaaaa per favooooore vaaaaai viaaaaa.
Ore 23:40. Anche il direttore non resiste e viene ad assistere all'ultimo gr. Oh, raga, non è che stiamo esagerando, con le celebrazioni??
Ore 00:10. ciau richard towers.

[+] :: ore 17.47 :: 5 comments


:: by :: lisagialla
these are a few of my favourite things

a seguire, un modesto elenco di piccole cose che migliorerebbero la qualità delle mie giornate.
  • un thermos, preferibilmente giallo, in cui tenere tè caldo aromatizzato a seconda dell'umore. sarebbe di gran conforto nelle ore buie in cui qua spengono anche il riscaldamento. perché noi siamo diverse - come mi è stato detto, temo intendendo un complimento - ma abbiamo tanto freddo uguale, ve lo assicuro.
  • che poldo - è l'ipod - smettesse di farmi sentire ivano fossati alternato a phil collins, con o senza tbfka genesis.
  • dodici ore di sonno pesante ininterrotto.
  • siccome che sono un po' ingegnere: almeno altri 512 mega di ram qui - se proprio - e un portatile a casa che si chiami 'serena' o come altro diavolo mi venga in mente di battezzarlo. a me.
  • un ciondolo bianco da appendere al collo che in più suona anche. e sì, che si intoni al portatile di cui sopra.
  • che le persone smettessero di toccarmi. per sbaglio, per invadenza, per furia, per noncuranza. non importa, dovete tutti smettere di toccarmi.
  • una sciarpa nei toni dell'arancio. magari di cachemire. magari con abbinati guanti, lunghi. magari di gallo.
  • ricominciare a parlare pronunciando correttamente tutte le consonanti. è imbarazzante perdere tutte le d e gran parte delle t dopo le sei di sera: sembra di avere aree di cervello inutilizzabili.
  • riuscire ad andare in bagno.
  • c'è neve a perugia? quanta? mi piacerebbe avere almeno una foto, se è tanta. di qualunque posto. corso garibaldi sarebbe perfetto.
  • scarpe, come rose, come sempre, a dozzine.
sentitevi liberi.

[+] :: ore 10.22 :: 30 comments


27/01/05

:: by :: SuperBimba
Verso pink mountain[2]

E' tutto un oooooooooooh, guardate il tramoooooooontooooooooo! Ma se mi distraggo troppo con quello che succede fuori dalla finestra, va a finire che gli omini Gondrand inscatolano anche me.

[+] :: ore 17.02 :: 4 comments


:: by :: karen
oggi..

Il motto di oggi è: ‘Fà e desfà l'è tt un laurà’

Il motto di oggi è: ‘Me, myself and I’

Il motto di oggi è: Finche c’è il sole resisto, poi si vedrà…

PS: Mentre scrivo mi è stato catapultato un altro lavoro sulla scrivania!

[+] :: ore 14.17 :: 9 comments


26/01/05

:: by :: SuperBimba
Verso pink mountain

Oggi qualcuno è già nella nuova sede di pink mountain. Io sono a meno tre, oggi compreso, alle Richard Towers. Per pranzo ho preso l'ultimo panino dai Soprano's. Esauriti tutti gli scontrini dei resti dei cappuccini (sempre troppo freddi) + cornetti (sempre scongelati disastrosamente). Mi rimane qualche buono del takeaway pugliese più mefitico della Barona, lo impiegherò domani sera. Hanno appeso dappertutto adesivi rossi marcati Gondrand (ma io e il fratello sappiamo che in realtà il trasloco sarà a cura dei fratelli Crapanzano e del signor Grillo Antonino in persona). I colleghi cominciano a girare con le macchine fotografiche. E chi se lo scorda, questo posto? Il primo tramonto, qui, l'ho visto il 22 febbraio 2000. Ho parcheggiato sotto al cavalcavia, ho dato uno sguardo ai murales, ho alzato gli occhi e ho visto il sole che si rifletteva sugli specchi delle torri. Poi sono salita. Eccetera eccetera.

Se qualcuno mi avesse detto "cinque anni, o quasi" gli avrei dato del matto.

Aggiornamento delle sedici e cinquanta: trovo assolutamente normale che accanto alla mia scalettatura del discorso di Bush, nei minuscoli caratteri perfettamente tondi che contraddistinguono la mia grafia, io abbia vergato tanti piccoli teschi in fila, alternati a deliziose bombe a mano e a ragnetti schiacciati da ingombranti scarponi. Normale, capito?

[+] :: ore 15.42 :: 8 comments


25/01/05

:: by :: lisagialla
oh fuck it, I'm a monster, I admit it

quando mi incazzo di mattina sbatto le ante dell'armadio dei cappotti solo per la soddisfazione di svegliare un innocente, uno qualsiasi. quando mi incazzo di mattina piango subito, deve essere per via del mascara ancora fresco, e poi non ho uno specchio a meno di smontare l'impalcatura della borsa ma è tardi e limito i danni infilandomi salviette mentolate negli occhi. quando mi incazzo di mattina sibilo maledizioni contro bellimbusti impettiti al semaforo perché frenano con lentezza irritante e sfiorano l'aura infiammata della mia aura. e poi, cosa diavolo mi rappresenta tutto quel gel. quando mi incazzo di mattina prenderei a calci tutto quello che si muove al di sotto di un metro dal suolo - anche al di sopra, se non fossi certa di avere la peggio. quando mi incazzo di mattina ho voglia di una sigaretta ancora prima di avere voglia di un caffé, ancora prima di capire che sono in piedi e su tutte le furie. quando mi incazzo di mattina non sorrido alla ragazza del giornale e lei ci rimane visibilmente malissimo. quando mi incazzo di mattina cerco col pollice l'inesistente canzone che mi calmerà, trovo the curse of millhaven e in metropolitana mi pare un ottimo consiglio. quando mi incazzo di mattina vomito actimel e bile. quando mi incazzo di mattina.

stamattina, era prima.

[+] :: ore 09.39 :: 23 comments


24/01/05

:: by :: karen
sara' gennaio [2]

Noi questo lo avevamo già sospettato qui e qui!



[+] :: ore 18.17 :: 4 comments


:: by :: il morris
Test erotici

è un mio referrer, tanto ho capito che qui devo fare tutto io, uff...

1 - Due amiche stanno parlando di calze.

1a - arrivate voi e fate gli intenditori proponendo quel tipo di calze, quel colore, quel materiale. Un bagaglio culturale accumulato grazie ad anni e anni di 'Selezione del Reader's digest'. 1 PUNTO

1b - arrivate voi e la buttate subito sul confronto calze - collant, chiaramente sui vostri gusti pesano, questa volta, anni e anni di film su Odeon TV. 3 PUNTI

1c - Arrivate voi e la buttate subito contro il muro, l'altra scappa e chiama la polizia. 5 PUNTI.



2 - Preliminari

Due amiche discutono di preliminari.

2a - Voi ascoltate in silenzio e immaginate un uomo e una donna che si spogliano in una camera rosa con le pareti di peluche. 1 PUNTO

2b - voi ascoltate in silenzio e immaginate un uomo e una donna che preparano a un incontro di lotta libera nel fango. 3 PUNTI

2c - Provate ad ascoltare ma le ragazze vi vedono e si allontanano. State sbavando. 5 PUNTI


3 - Seduzione

Siete coinvolti in una discussione sulla seduzione, partecipate con

3a - "il vedo - non vedo" 1 PUNTO
3b - "lascio intendere e non lascio intendere" 3 PUNTI
3c - "lascio intendere ma non sono sono in grado di intendere e di volere"
[spariscono le pupille] 5 PUNTI


4 - Scarpe

Le solite due amiche parlano di tacchi, sì, di tacchi.

4a - dite la vostra su tacco alto/tacco basso 1 PUNTO
4b - dite la vostra sulle famose Manolo Blahnik, consigliate alle ragazze il sito internet 3 PUNTI
4c - le ragazze decidono di cercare il sito delle Manolo Blahnik dal vostro computer e, digitando le prime tre lettere nella finestrella di Google, attivano i consigli per il completamento automatico:

"mani sul culo"
"mani+palpare"
"manovska+pornostar+schicchi"

5 PUNTI [con bacio accademico]


I risultati

Meno di 6 punti: è arrivato il momento di graffiare con la chiave il vinile de 'Il tempo delle mele', fate uno sforzo.

Dai 6 ai 14 punti: va tutto bene, state lontani dai liquidi infiammabili.

Oltre 14 punti: va tutto bene, ora libera gli ostaggi senza fare scherzi.



[+] :: ore 13.21 :: 7 comments


23/01/05

:: by :: SuperBimba
Insospettabile Oltrepò e oggetti smarriti

Domenica sera di lavoro. Voglia zero. Giochino idiota per passare il tempo: abbinare l'uomo giusto a ognuna delle stanze di questo posto (roba che io non immaginavo neppure che esistesse, ma io sono nata quei dieci minuti fa, anche se non sembrerebbe, lo sapete. E in una situazione del genere mi verrebbe troppo da ridere). Come siamo arrivate al sito, io e la centralinista simpatica[1]? Un collega ha dimenticato una penna promozionale del luogo in questione. Inutile specificare che è partita la caccia all'uomo[2], che non sarà facile scoprire il responsabile ma che noi siamo scienza, non fantascienza, quindi, frequentatori di motel nell'Oltrepò pavese che lasciate tracce in giro, tremate.

[1] no, centralinista e stronza sciampista levati di torno non è un'associazione necessaria, anche se in taluni casi resta valida.
[2] poi, uomo: non è detto, no?

[+] :: ore 19.34 :: 19 comments


22/01/05

:: by :: SuperBimba
Non solo Mappa

Allora. Possiedo un badge. Tesserina di plastica bianca con orecchio verde, mio nome e mia foto. Foto del paleolitico, con capelli lunghi e raccolti, faccia moderatamente carina (beh, insomma, nel range delle facce moderatamente carine su fototessera sicuramente scattate in un photomaton, cosa che farebbe molto Amélie Poulain, se la macchinetta non fosse ubicata in un centro commerciale al confine con la provincia di Bergamo) e quell'espressione un po' così che abbiamo noi che ci stiamo rinchiudendo per ore in redazione. Il nastrino portabadge è nero con tutti gli orecchi verdi in fila, ma non lo appenderò certo al collo, che in zona già ci penzola il cellulare e a volte anche l'iPod. O una chiavetta usb. Insomma, tutta roba di classe.
Possiedo una scrivania. Già vi ho detto di Mappa. L'aggiornamento è che ora ho anche un numero di telefono tutto mio. Ricordarsi di giocarlo al Lotto. Su quella scrivania, infine, si trova un pc del quale sarò interamente responsabile. So che il primo pensiero di qualcuno sarà e allora installaci Agent. Ma il mio problema è un altro: si impone la scelta del wallpaper, un'immagine che dia di me quell'aria professionale ma, allo stesso tempo, beninteso, di sintomatico mistero. Per ora starei pensando a Bart e Homer Simpson che fanno ciao.

[+] :: ore 20.39 :: 19 comments


:: by :: il morris
Tesoro, sono a casa ...

... posso aprirvi il browser a colpi d'ascia, così, tanto per fare un po' di 'Shining'?.

Questa settimana mi è esloso il computer, saranno stati sicuramente i comunisti; in fondo con loro solo miseria, distruzione, morte e blocchi dei pc.
Devo recuperare, quindi da bravo blogger ho preparato il classico 'post di cosa ho fatto un giorno a caso'.

Prendiamo lunedì, per esempio.

Lunedì.

Lunedì mattina, alle 9.00, sono caduto in depressione, alle 10.00 ero disperato, alle 11.30 ho iniziato a fumare illegale, alle 13.00 sono passato alle pasticche e agli acidi, alle 14.00 ho iniziato a frequentare brutta gente che, alle 15.00, mi ha fatto entrare nel giro della droga pesante (cioè ancora più pesante di quella di prima, considerate che non sono un esperto, la mia vita si è sgretolata in mezza giornata). Alle 16.00 ho venduto tutto il patrimonio di famiglia per pagarmi le dosi, alle 17.00 sono stato raccattato fuori dal 'Casablanca' completamente fatto, alle 17.30 sono entrato in comunità dove, alle 18.00 è iniziata la mia risalita, alle 19.00 ero completamente disintossicato (ma tra le 18 e le 19 è stata dura, eh), alle 20.00 sono uscito dal centro di recupero, alle 21.00 ho ricominciato a lavorare e alle 22.00 ho ricomprato tutti i miei beni. Alle 23.00 ho conosciuto una ragazza, alle 23.30 ci siamo messi insieme ma non siamo riusciti ad avere figli perchè ero troppo stanco, sono andato a dormire senza neanche vedere i 'bellissimi' di Rete 4.

A volte sembra che non fai niente, altre volte le giornate volano via che è un piacere.

Poi vi racconterò di martedi e del viaggio su Titano.


[+] :: ore 00.02 :: 5 comments


21/01/05

:: by :: lisagialla
this is a fact. this is a stone cold truth.

è vero che il giovedì esce il nuovo 'vanity fair' ma insomma puoi, non è che devi. quindi, dopo aver salutato baracca e burattini alle dodici e trentanove in punto, guardato vetrine come una piccola fiammiferaia e pranzato al sole di piazza cordusio, ho stabilito di rimandare l'acquisto - tanto ho visto menabò - e offerto il primo pomeriggio della mia vita vera in voto a betty catroux, pagina centosei del numero vecchio [numero che è anche un album da colorare ma questa è un'altra storia, più divertente]. di mestiere, lei - carrie bradshaw prima che esistesse carrie bradshaw - fa la musa di yves saint laurent.
dopo le seguenti dichiarazioni, anche la mia:
è grazie alla danza che è restata così magra?
sicuramente ha contato, ma di fatto ho un trucco semplice: non mangio.
in che senso?
mi nutro lo stretto necessario per sopravvivere.
posso tornare a scondire l'insalata.

[+] :: ore 16.28 :: 7 comments


20/01/05

:: by :: MaxTG
Blogghiamole subito!

Ma....ma ...come hanno potuto fare una
cosa del genere senza coinvolgere nessuna di voi o splendide amiche gialle simbolo della femminilita' nel mondo dei blogs?

[+] :: ore 11.56 :: 45 comments


19/01/05

:: by :: la eli
sara' gennaio

se avessi scritto il post che volevo scrivere, l'avrei intitolato "It's been a bad month, please don't take a picture", ma poi ho deciso che non avevo voglia di deprimermi, deprimervi. cosi' il post e' rimasto nella tastiera e io sono andata a comprarmi un paio di scarpe da sera. con i tacchi.
poi arrivo qui e scopro che abbiamo tutte quell'aria un po' cosi'.
sara' gennaio? mi scuseranno le colleghe gialle (e viola) che festeggiano questo mese il compleanno, ma io gennaio non l'ho mai sopportato. anche febbraio non mi e' tanto simpatico, ma se non altro e' corto. gennaio non finisce mai. anche quando ti grazia con un sole e un cielo come quello di oggi, con la neve che brilla (e ho potuto goderne per quasi due ora di coda, ne parlo con cognizione).
sara' che i buoni propositi di inizio anno cominciano a sembrare un po' meno buoni?
cosa possiamo fare?
che ne dite se organizzassimo il "giorno dei cattivi propositi"? magari qualcuno di quelli potremmo riuscire a mantenerlo.
si potrebbe cominciare con il giorno del cioccolato, proseguire con la giornata delle cattive maniere, quella del fancazzismo totale (in ufficio e a casa), quella del... non so, non mi viene in mente nient'altro, ma quest'anno il mio solo buon proposito e' stato "non fare buoni propositi".
dai, suggerite nefandezze, so che ne siete capaci.


[+] :: ore 19.21 :: 19 comments


:: by :: moni
Io, invece, sto metabolizzando.

Esisto. Ma non mi sono ancora ripresa dalla notte dei Golden Globes: crollata verso le 3, riapro gli occhi di colpo dopo un'ora circa e vedo Uma Thurman, Quentin Tarantino e Johnny Depp allo stesso tavolo.
E poi Nicole Kidman con i capelli stopposi.
Datemi tempo, insomma.


[+] :: ore 14.29 :: 5 comments


:: by :: SuperBimba
Brrr, che giallo

Martedì pomeriggio, sulle verdi colline della Brianza comincia a nevicare - e parecchio. Fa, pertanto, un freddo antartico. Il nipote grande (quattro anni e due mesi) è intrappolato in auto, incastonato nel seggiolino a prova di bomba a sua volta avviluppato nelle cinture di (massima) sicurezza. Il nonno scende dal veicolo. Non deve mostrarsi particolarmente scattante, visto che il pargolo, tra un brivido e l'altro, sentenzia: nonno, sbrigati a portarmi a casa, che mi ingiallisco tutto.

[+] :: ore 13.24 :: 8 comments


:: by :: lisagialla
ho ridotto la mia vita a icona\reprise

qualche tempo fa la mae raccontava di come la relazione tra le righe di blog letto e quelle di blog scritto fosse di proporzionalità drammaticamente inversa. e aveva ragione, in teoria. quando però si raggiunge il grado massimo di chiusura al mondo - doloroso effetto collaterale di quella che si sta rivelando la scelta più beffarda degli ultimi anni - è difficile anche scrivere. di che?
io sto bene, a casa anche. non leggo un giornale, né cartaceo nè elettronico né telegiornale - perdonatemi la sinestesia - da domenica. per la precisione, stamattina ho provato a sfogliare la solita copia di metro - era un po' - ma l'ho trovato insopportabile: la dichiarata guerra del divino sirchia agli obesi, innanzitutto, ma anche l'assenza di una qualsivoglia notizia reale. cioè: più del solito. ricordavo trascrizioni pedisseque di ansa grossolane ma mi pareva ci fossero sporadici punti di contatto tra la stampa metropolitana e la vita vera. che è successo?
come se non bastasse, causa rinnovato slancio di zona - la dieta - non ho letto neanche la metà del vanity fair che c'è in bagno e quelli domani sono già pronti con un numero nuovo. che vi dico? a me colin farrell non mi piace proprio, ecco. poi? che altro?
ve ne sarete accorti, a milano ieri sera nevicava. tornando aggrappata al braccio del coinquilino ho avuto per un magnifico momento la tentazione di mandare al diavolo gli stivali di vernice o il cappotto di cammello e rotolarmi nella neve come quando avevo dodici anni e il giorno dopo non si andava a scuola. incredibile, la neve. sembrava vera.

nota: i link in questo post verranno messi quando potrò, se potrò e se ne avrò ancora voglia. nel frattempo:
  • la mae è la mae, domani compie un po' di anni: fate gli auguri.
  • metro è il quotidiano gratuito che distribuiscono agli ingressi della metropolitana. o alle uscite, se siete al contrario.
  • la dieta zona è un'ossessione circa semestrale per cui mangio un sacco di anacardi e non vado in bagno mai.
  • colin farrell è quello con la faccia paciocca e l'espressione sedicente maledetta.
per tutto il resto, c'è google.


[+] :: ore 12.53 :: 26 comments


18/01/05

:: by :: SuperBimba
Caro blogghino,

mi dispiace di postare così poco, ma ho le mie buone ragioni.
Ho tanti pensieri in testa, tanti da non riuscire a mettere in fila le parole per raccontarli.
Ho più voglia di leggere che di scrivere. E più leggo più mi rendo conto che non so scrivere.
Ho il pc che va al rallentatore, nonostante l'intervento del mio esperto, che è comunque riuscito a farlo ripartire, dopo aver capito che semplicemente il sistema aveva preso a litigare con il vecchio mouse. Invece col mouse/ranocchia d'emergenza si avvia, ma al di là di explorer non va. E io che ero arrivata a mezzo livello dal completamento del giochino! E poi non posso nemmeno caricare sull'iPod l'album di Angela McCluskey! Insomma, un'ingiustizia.
Ho ricominciato a perdere un sacco di tempo a scambiare innocui sms con una fiamma del passato. Sei anni fa, pietà! E non si è sposato, nel frattempo? mi chiederete. No, ma solo perché era già sposato prima.

[+] :: ore 18.14 :: 10 comments


16/01/05

:: by :: il morris
come costruire bombe in casa

Sì! Sì! Sì!

A metà mandato il giallino del mese supera il test delle elezioni di medio termine grazie a uno strepitoso referrer. Questi sono i fatti, noi le promesse elettorali le manteniamo sempre

... e non dimentichiamo

footloose recensione

che non stiamo mica a pettinare le bambole

[+] :: ore 16.21 :: 7 comments


13/01/05

:: by :: lisagialla
iBatman

just buy them, okay? [wittgenstein]

[+] :: ore 20.04 :: 23 comments


:: by :: SuperBimba
Mappa

Qui all'orecchio verde siamo tutti pronti al trasloco nella nuova sede. I più affermati professionalmente[1] hanno preparato uno, due, cinque, diecimila scatoloni con il loro bravo marchio Gondrand sul cartone e sullo scotch: dentro, immagino, volumi, cartelle stampa, quantità impressionanti di cd, dat e minidisc. Io non possiedo praticamente nulla. Ho solo quello che contiene il mio loculo[2]. Un raccoglitore con qualche ritaglio da conservare (pochi). Il programma della prima alla Scala (che non ho ancora avuto voglia di levare di lì). Qualche supporto vergine per il mio archivio ancora da masterizzare. Un pacchetto di kleenex di scorta. Un astuccio di Topolino nel quale ripongo forchetta, coltello e cucchiaio. Che forse nella sede nuova non mi serviranno, perché pare ci verrà proibito di mangiare davanti al computer. Sono convinti che Renzo Piano non sarebbe d'accordo. Digiunare, invece, non sarebbe affatto vietato.
Il porta cd con tutto il mio archivio lo tengo a casa.
Da qualche giorno infesta le bacheche la tabella di marcia degli spostamenti, redazione per redazione. Poi è apparsa la temibile Mappa. Mappa raffigura tutte le scrivanie. Mappa contrassegna ogni scrivania con un numero. Sotto a ogni numero, Mappa riporta un nome, anzi, un cognome. Mappa dice che a ognuno di noi è stato affidato un posto. Mappa è inequivocabile, insopprimibile, irrevocabile.
Io so cosa mi porterò nella nuova sede: tante confezioni di Lego. Il mio cubicolo sarà del tutto artigianale, ma vedrete che spettacolo. Se sarete nella prospettiva giusta, forse lo scorgerete anche da via Monterosa. E se Renzo Piano proverà a criticarlo, io gli dirò cosa penso della sua costruzione, poi gli farò ingoiare tutti i mattoncini. Seduto alla mia scrivania.

[1] ogni cosa al mondo è relativa, si sa. Non a caso, come devo aver già scritto, o pensato di farlo, uno dei miei motti per il 2005 è il semplice dipende.
[2] casella della posta, sita all'ingresso della redazione del tredicesimo piano. La condivido con la mia ex-assistente, alla quale ho dato ospitalità in uno slancio di grandeur. Inopportuna, non fosse altro perché con mio sommo scorno ho scoperto ricevere molta più posta di me.

[+] :: ore 19.21 :: 24 comments


:: by :: karen
...

alcuni giorni penso possa valerne la pena!



[+] :: ore 17.47 :: 0 comments


:: by :: lisagialla
and my radio says tonight it's gonna freeze

non so se milano mi piace o no. mi piace quando ne parlo a chi ho lasciato altrove, ma forse è per rassicurarmi. mi piace quando torno a casa con poca nebbia, ascolto telegraph road e incontro pochi altri, intabarrati, con chissà quali musiche in testa. mi piace quando sono in macchina e i milanesi parlano solo di strade come se fosse un modo per misurarla e non capisco, perché è più grande di me. mi piace perché non sembra essere davvero di nessuno. perché qui sono - per lunghi tratti - molto felice. detesto più della metà dei cieli, l'illogica numerazione delle vie, certi sguardi e peggio i discorsi, i musi duri del mattino, i bar in pausa pranzo e un senso di impotenza persistente. conosco gente in grado di emozionarsi molto più di me, per questo, e con ragioni migliori. però, che diamine, ormai un po' anche io. se posso.

[alice - leggo ora - propone una teoria: milano ti uccide solo se non la conosci, ti cancella solo se non l'apprezzi e ti condanna solo se non sai come prenderla. insomma, i soliti snob.]

[+] :: ore 12.55 :: 28 comments


12/01/05

:: by :: lisagialla
apocalypse, now.

sola. nel cervello l'inizio di strawberry fields che non parte mai. sul monitor: errore 666.

[nothing is real. qp nei commenti]

[+] :: ore 20.14 :: 6 comments


:: by :: il morris
Ok, scendete dai tacchi ...

... con le mani alzate e non fate scherzi. Amiche gialle, volevo chiedere ...

posso mettere a curriculum il post precedente con le vostre referenze?

Così, non si sa mai, magari si libera un posto da blogstar, con la crisi che c'è in giro.

[+] :: ore 12.52 :: 8 comments


11/01/05

:: by :: il morris
Ancora sui tacchi (non io)

Ok, se posso, e posso perchè sono giallino del mese e ho i miei diritti - e anche perchè il giallino del mese passa velocemente e se non ti godi questo periodo poi lo rimpiangerai tutta la vita - dico la mia sulla spinosa questione 'tacco sì/tacco no/tacco non sa o non risponde'.

Non mi interessa se inciampate, se per voi sono scomodi, se avete deciso di provare il tacco 11 con la chiave del 16 il giorno in cui vi hanno messo la scrivania a Vigevano e il bagno a Posillipo. Tacchi. Tacchi. Voi dovete girare con i tacchi.


Nonononono, non mi interrompete con marche improbabili, materiali usati nelle missioni spaziali, primavere/estati a Parigi. Silenzio! Ho detto tacchi!

Scomode?

Fatti vostri. Tacchi.

non conosco modelli, colori, cilindrate, no. Tacchi e basta.

sì. Sul lavoro.

Tac tac tac tac. Cazzo si avvicina, starà portando un padulo per me ... ma ha i tacchi, quindi va bene anche il minidisk di 85 minuti con le effusioni di Bondi.

E tu invece? Mocassino marrone? Neanche se mi allunghi 50 euro. Anzi, guarda, vai lì: lì, esatto, dove ci sono quelle buche profonde 60 metri ...

Incespicate. Non mi fotte niente, incespicate sui vostri splendidi trampoli, ingozzatevi di Travelgum per vincere le vertigini, evitate grate, tombini, sterrati, circuiti cittadini, pazienza, passeggerete solo sulle piste di rullaggio ma con i tacchi.

Con il pantalone con la gonna, senza gonna, senza niente, ecchissenefrega, prenderete freddo. Con i tacchi. Con la polmonite, ma anche con i tacchi.

Scarpa aperta, chiusa, sandalo con il triplo cinturino autofilettante, stivale alto che supporta i feed, non mi interessa. Fatevi dare le istruzioni, ma fatevele dare dall'alto dei tacchi. Vorrà dire che vi farete aiutare da un tutor per capire come funzionano, ma lo farete con i vostri splendidi tacchi. Anche il tutor avrà i tacchi.







[+] :: ore 02.49 :: 84 comments


10/01/05

:: by :: lisagialla
oggi

avrei potuto - dovuto? - parlare dello sfascio pitt/aniston - telefonato, invero. avrei potuto - dovuto? - parlare del debutto della legge antifumo, tra oltranzisti e burloni: fuori, alle nove del mattino, fa solo un gran freddo. avrei potuto - dovuto? - lavorare ma siamo seri, è l'ultimo lunedì di quella che chiamerò 'la mia vita precedente'. insomma, troppe responsabilità. così ho deciso che oggi io parlerò di scarpe. di più, di scarpe coi tacchi.

non è la posizione, ingiuriosa e svenevole. di mio, cado da in piedi. non è quel divenire apprezzabili agli occhi di chissà chi. chi, davvero? e se magari è più basso? che poi, su dieci uomini che conosco, forse due sono in grado di dirmi che scarpe ho indosso senza guardare - e almeno in cinque non cavano un ragno dal buco, pur guardando. non è neanche questione di non potersi permettere scollature abissali: non posso, intendiamoci, ma affilo altre armi.

la verità è che il sorriso inerpicato in cima a un paio di jimmy choo non è che per noi. vuol dire sono arrivata fin qui, e sono al sicuro.

[+] :: ore 14.33 :: 51 comments


09/01/05

:: by :: SuperBimba
Vetriolismi

C'è chi ha i Fantastici Cinque. Io in ufficio ho un fantastico uno, campione di sobrietà ed espressioni abrasive. un look un po' aggressivo è la chiosa alla mia scelta di oggi[1]. Poi alza gli occhi grigioazzurri al cielo e sospira beh, niente se paragonato a quello che ti mettevi un tempo. certi giorni eri davvero un divertente luna park. ora diciamo che sei piuttosto una simpatica giostrina viennese.
Però mi consolo, che ho sentito di peggio. Qualche sera fa, si palesa in una casa piena di gente una comune, giovane amica. uè, questa sera trasmette in diretta dagli anni '80 commenta l'implacabile napoletano. non è brutta gli risponde a bassa voce l'amico è solo montata male: sembra una barbie con attaccata la testa di una bambola più grossa.

[1] microcamicetta bianca, jeans cortarelli e tacco a spillo nero. Che scritta così è molto peggio di quello che è, giuro.

[+] :: ore 18.46 :: 32 comments


08/01/05

:: by :: il morris
Benvenuti all'appuntamento con 'la scienza del sabato'

i baffi del gatto ricrescono?

Oh, ragazze, sia chiaro: è roba dei vostri referrers, si dice il peccato e non il peccatore.


Allora, diciamo che capita, con un animale domestico, di trovarsi di fronte a situazioni inaspettate

C'hai giocato a muretta, vero? L'hai fatto perchè

l'animale non può parlare, siamo noi che dobbiamo capire i suoi messaggi, specialmente quando

l'hai passato sui sanitari imbevuto di Cif. Dai, siamo solo su Internet, figurati se

qualcuno potrebbe pensare che un gatto sia in grado di capire certe situazioni di pericolo, ma avete provato

a dargli da mangiare dopo mezzanotte, a bagnarlo e a esporlo alla luce. Non si è moltiplicato? Mannaja ...

maledizione! Informarsi sempre, quando si tratta di cani e gatti, mai credere a quello

che ti avevano detto gli amici al bar: "Per sapere quanti anni ha devi tagliarlo in due e contare gli anelli, ma non ti preoccupare, le due parti separate sopravviveranno"

Voi e il vostro amico peloso andrete alla scoperta del mondo, ma sarà lui

a finire fuori dalla finestra. Non vola?
Ma il tuo veterinario è sfuggito al processo di Norimberga?


in realtà

in realtà

in realtà, sempre secondo il MicroShinyGiallo, stavi cercando su Internet 'rapata a zero', quindi possiamo chiudere questo increscioso episodio stendendo il verbale con la ricostruzione dei fatti:

in data xx/xx/xx il/la signor/a xxx ha tentato di potare il proprio felino, durante le operazioni qualcosa (tipo il rasoio) è sfuggito al controllo del/della signor/a xxx che si è ritrovato/a su Internet a svolgere una certa ricerca.

Perchè è scienza.

Oddìo, dai referrers potremmo considerare anche 'pettinatura da gatta', ma siamo dei signori. L'angolo della 'scienza del sabato' termina qui.




[+] :: ore 12.48 :: 17 comments


07/01/05

:: by :: lisagialla
3/31 - space oddity

non potevi avere idea di quello che significasse. un inverno a roma, col cielo azzurro che è azzurro davvero e a un certo punto diventa notte, allora decidi di cominciare a lavorare. hai una fotocamera, solo che la chiami ccd. hai una fissazione, solo che la chiami 'algoritmo per il riconoscimento stellare': lost in space [and meaning]. un foglio, una matita. non serve niente altro che il cielo, e scarpe che si intonino alla cintura di orione.

lift off.

a casa, la coinquilina slave ha messo nella borsa un panino integrale con pomodoro e mozzarella; il coinquilino master mezza bottiglia di jameson. fa un freddo puttano, in cima alla collina. punti l'orizzonte e tiri su. nero e silenzio. billy - è il portatile - mangia la foglia. capisce, macina, è quello che gli hai insegnato: riconosce. vuol dire che tu hai riconosciuto. tu. [io. io sono in grado di misurare il cielo, io. almeno, un pezzo. punto l'orizzonte, tiro su gli occhi e rabbrividisco di freddo puttano. io. guardo, conosco, riconosco: stelle. venti, ventuno, venticinque. io. sono là, sono tutte là.] quando sentivi raccontare della poesia dei numeri, non immaginavi che non ci fossero confini. infinito e inutile: è tutto.

planet earth is blue and there's nothing i can do.

sulla strada del ritorno - con le prove dell'efficacia strette in una manciata di file - non è possibile ascoltare nient'altro. è l'universo, bellezza. ti parla - come un duca bianco - per punti luminosi. adesso devi imparare a escludere le sporcizie.

non servirà a niente, no, ma ancora non lo sai. la tua vita si inerpicherà per un sentiero improvviso, le stelle dovrai costruirle ed è più difficile che chiamarle per nome. solo, quando ti sembrerà di non aver in mano che polvere, alza gli occhi e conta: venti, ventuno, venticinque. sono là. sono ancora tutte là.

and i think my spaceship knows which way to go.

[+] :: ore 03.49 :: 10 comments


06/01/05

:: by :: SuperBimba
Poesia 24

Dall'altra parte del vetro

ho visto
che avevi ancora
qualcosa da dire.
ti ho guardata negli occhi
e ho aspettato
che finissi di parlare.
mi è bastato stare lì
fermo
ad ascoltarti.
non devi avere
mai paura.


avevo dimenticato
metà giornale radio
nella stampante.
menomale
che non c'erano
file audio
da lanciare.

[+] :: ore 17.31 :: 1 comments


05/01/05

:: by :: moni
L'ultimo morso alla Grande Mela

Segnalo uno speciale molto carino con un po' di curiosita' su Sex and The City su Telefim Magazine (il numero e' dicembre 2004 ma e' arrivato in ufficio solo oggi, boh), con memorabile chiusura di un articolo sull'ultima puntata:

"Se non versate neanche una lacrima, altro che Carrie: vi meritate le sorelle Lecciso e il loro personalissimo Sex and the Trullo".

Ecco.

A proposito, qualche notizia sui dvd di Sorrisi&Canzoni? Ci si puo' fidare?


[+] :: ore 14.25 :: 16 comments


:: by :: il morris
Giallignolo - 1

[voce fuori campo]

Ehi, amici della notte, cosa fate ancora svegli? Niente vero? Siete degli alienati, degli scappati di casa, dei poveri complessati senza vita sociale, eccitati all'idea di sbirciare le ragazze sui trampoli che, ballando sul cubo, raccontano i particolari piccanti di un amplesso nella latrina di un cantiere? Sì? Lo sapevo, certo che lo sapevo, secondo voi noi stiamo qui a grattarci, venerdì sera, solo per farvi vedere Porta Ticinese di notte?

[scorrono le solite immagini mosse: Porta Genova, Via Vigevano, Conchetta, ecc ...]

Un altro viaggio in queste incredibili notti milanesi, notti sfrenate, notti dove nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma ... citazione colta eh? Beh, siamo pur sempre un satellite di Studio Aperto, mica pizza e fichi.

E allora tuffiamoci nella notte! Vai Vanessa, tocca a te!

[Vanessa si avvicina a un gruppo di ragazze che passeggiano, tranquille, nel centro di Milano]

"Ehi ciao ragazze! Posso farvi una domanda? Voi sapete qualcosa dei blog?"

"Beh, sì, noi ne abbiamo uno, si chiama MicroBlogGiallo, parliamo di ... "

"Sì!Sì! Posso immaginarlo! Perversioni, sesso di gruppo, rapporti extraconiugali, giocate a 'io sono la blogger in difficoltà e tu sei l'esperto html che arriva a casa mia con la tuta da meccanico senza niente sotto ... "

"Ma che dice! Sì, volano parole in libert ..."

"in libertà di drogarsi, certo, di farsi una canna davanti al post appena terminato, lo so, scusami, tu sei ...?"

"Superbimba"

"Il tuo nick è fantastico!! Vuol dire che domini nei rapporti sado maso? Ma forse può dirlo la tua amica, qui ... e tu come ti chiami?"

"Lisagialla ... sgrunt"

"Lisagialla! E' bellissimo! Ha a che fare con qualcosa di esotico vero? Perversioni su una spiaggia tropicale? Rapporti con il cameriere senegalese durante una crociera? Uso improprio di frut ..."

"Ma basta! Ma come si permette?!?!"

"ooooohhhh! E chi è questa signora simpatica?"

"Sì vabbè! Vuoi sapere il mio nick, io sono la Eli e mi occupo di computer e ... "

" ... e dicono tutti così, magari nascondi il tuo sito porno personale sotto nomi innocenti tipo 'L'angolo del brasato', 'La scialuppa nella rete', certo, sono nata ieri ... e dove state andando? Me lo dici tu. Chi sei?"

"Uff ... sono la Raffa, faccio la giornalista e sono sposata ..."

"Seeeeeeeee, le bombe di Maurizio Mosca, e vivi ad Hazzard insieme a tuo marito professore; dai dimmelo, quando avete iniziato a vendere vestiti rubati? No, no, non voglio saperlo, poi vi arrestano, siamo costretti a intervistare i vostri parenti e montare il filmato con una musica triste in sottofondo."

" Ma sa che lei è prop ... "

"E tu!!?!?! ... "

" Sono Moni, prima che arrivasse lei stavamo decidendo cosa fare questa sera"

" ... andate allo 'Scatafascio', l'ho capito subito. Il pub dove ti coinvolgono in una rissa e se riesci a bere la tua birra senza prenderti una cinghiata in faccia vinci un serramanico d'oro, quest'altra, invece?"

"'Quest'altra' è una ragazza vera, si chiama Karen è laureata alla Bocconi e ..."

"Stella, la laurea non serve, guarda me. Quindi? Questa sera andate all'Orgia integrale vero? Farete sesso con degli sconosciuti su un letto di crusca e ... cosa fai con quel bidone dell'immondizia, cara?"

[rientra la voce fuori campo]

Vanessa?!? Ehi Vanessa?!? Vanessa non può più sentirci, amici della notte, è rimasta vittima della violenza dei bloggers, poi dicono che l'uso eccessivo del computer non fa male. Ma continuiamo il nostro viaggio nella notte: Francesca è sulla linea 2 della metropolitana per raccontarci l'incredibile avventura di un giovane pendolare che sfida le istituzioni viaggiando sprovvisto di biglietto; vai Francesca, tocca a te ...

[continua, fatti vostri]

[+] :: ore 01.57 :: 21 comments


04/01/05

:: by :: lisagialla
è nata una stella

anzi due. di più, di più: è tutta una galassia. e si abbina perfettamente al buon proposito per l'anno nuovo numero centocinquantasette. temo di aver finito le scuse.

[+] :: ore 14.19 :: 38 comments


03/01/05

:: by :: il morris
Il grande musical in omaggio con 'MicroBlogGiallo'

Bene, dopo la felice esperienza con la 'Morris Roundlemons Editore' sbarca su MicroBlogGiallo il grande musical, una recensione ragionata per andare a teatro in pace con se stessi (?).

Signore e signori, oggi torniamo su una delle pagine più dolorose della storia di Lisagialla, qui si cazzeggia su

FOOTLOOSE


Lo spettacolo con gli Amici di Maria de Filippi che, scritto così, sembra una roba tutta in famiglia. La storia pare sia realmente accaduta, ma potrebbe anche essere una leggenda metropolitana.

[io avrei una mezza idea per qualche musical interessante: un uomo fa un incidente in moto, si toglie il casco e si stacca la testa, sottolineo 'stacca la testa' a beneficio dei vostri referrers, mie piccole amiche gialle]

Ren, un giovane albanese di Detroit, si trasferisce insieme alla madre nella ridente cittadina di Bomont, un posticino allegro come un esorcismo. Il paese è piccolo e la gente mormora, mormora sempre, non ha niente da fare e mormora, mormora, mormora e spia i giovani trattenuti sulla retta via attraverso controlli asfissianti. La linea dura arriva dal reverendo Moore che, in seguito allo choc subito dalla comunità qualche anno prima (un gruppo di giovani si è stampato contro un treno tornando da una serata danzereccia), ha vietato il ballo e la musica attraverso una legge 'ad personam'. Il ragazzo si scontra con gli indigeni - una via di mezzo tra gli esaltati di 'Un tranquillo week - end di paura' e gli abitanti di Hazzard - fa comunella con la figlia del reverendo e cozza con il suo ... fidanzato, credo ... sono le solite cose americane, lui sta con lei ma lei non lo sa, in sostanza.

Ren spiega alla cumpa che lì fuori c'è tutto un altro mondo e si mette in testa un'idea meravigliosa: convincere il reverendo che le sue leggi anti - ballo sono una fetecchia.

Il primo tentativo è debole: si tratta di una banale citazione, una roba tipo "Davide, secondo le scritture, danzava davanti al signore", un po' come tentare di difendere Vallanzasca affermando che "per statistica nel mondo prima o poi qualcuno spara a qualcuno"; la seconda volta riesce a concepire un intervento un pelo più consistente mostrando, quindi, la strada giusta a Padre Moore. Finale danzante, sigla, Gabibbo, veline, e subito dopo i 'Filmissimi' di Canale 5.

Mentre sul palco va in scena la recita scolastica, la platea sembra un compleanno festeggiato da Mc Donald's. Ragazzine mature e tranquille trattengono mamme scatenate, orde di bambini assaltano chiunque abbia una minima somiglianza con un protagonista, almeno di quindicesimo grado, della trasmissione Defilippesca. Perfino Chicco firma gli autografi.

[il ruolo di questo Chicco all'interno della scuola mi è oscuro, viene sempre ripreso nel suo ufficio mentre chiarisce con la Cicci di turno un malumore dovuto alla presenza, nel balletto della Cicci di turno, della Fiffi di turno che sta molto antipatica alla Cicci di turno. Oppure è furente perchè la Pimpi di turno si rifiuta di eseguire il passo doppio trampolato con il Tarbisio di turno]

Tra i giovani (che comunque si sbattono, amettiamolo) c'è anche (come si chiama quel tamarro che sembra Karim di 'uomini e donne'?) nella parte del famoso 'studente ripetente diciottenne nella classe del primo anno di ITIS che tira i coppini a quello davanti'. Definizione quasi da Accademia della Crusca che io conosco bene ... la definizione, non l'Accademia della Crusca: 'quello davanti', infatti, ero io.

Il giovane Leon sarà anche bravo, ma con quell'accento ricorda i comici stranieri di Zelig Off. Poi, parliamoci chiaro: il teatro, quello vero, è tutta un'altra cosa, vuol dire emozione, impegno, grande partecipaz ...

oddìo, C'E' KLEDI!!!!

yuuuuuuuuuuu!!!!

aggiornamento:

la ferita è ancora aperta, sostituire 'il giovane Leon sarà anche bravo' con 'il giovane Leon fa grandi salti'



[+] :: ore 12.19 :: 6 comments


:: by :: lisagialla
e tutto fa un po' male

l'insonnia si combatte giocando. uno dei miei passatempi preferiti è smontarmi a pezzetti e riconoscere per ognuno l'ascendenza diretta. di mattina faccio i conti e scopro che le donne della mia vita sono - sempre - modelli comportamentali. di solito ho rapporti complicati con le ragazze. conosco e riconosco i divismi ma tollero soltanto i miei e gli uomini non sono granché capaci di fare le primedonne: ci provano, eccome, ma la buttano troppo sul maledetto. così - a meno di perniciosi innamoraramenti - non minacciano di gettare ombre sulla mia ribalta. dalle donne, invece, devo poter imparare.
ho cominciato con silvia - a cui stanotte non potevo non pensare. a lei devo il culto del diario, il liceo classico, nancy drew, la stagione dei jeans e delle felpe e l'attitudine ostinata al sorriso. sul quilt della mia vita - regalo di natale - c'è una pezza di gonna rossa a fiori. una di quelle che passavano di figlia femmina in figlia femmina: usava molto, negli anni settanta. io giocavo alla diva, con la gonna di silvia.

mi spezza il cuore come, a distanza di vent'anni, tutto torni ancora buono.

[+] :: ore 12.01 :: 9 comments


:: by :: SuperBimba
I tempi non sono ancora maturi

Scambio di regali con ramo sofisticato della famiglia. Essebì e genitore stanno seduti un po' in pizzo sui pregiati divani del salotto fotografato da più d'una rivista di arredamento. Si racconta del più e del meno, quando al genitore sfugge una battuta invero divertente. Il padre della famiglia a scartamento ridotto si gusta per qualche istante l'effetto dell'apprezzamento del pubblico presente, poi, compiaciuto, se ne esce con un bella questa, stasera la scrivo sul mio blog.
Quando Essebì capisce che è un'altra battuta, dopo un momento di smarrimento, la trova molto spiritosa. Però i parenti chic non afferrano e guardano i due come fossero idioti.

[+] :: ore 10.51 :: 8 comments


01/01/05

:: by :: il morris
... ssstt ... piano ...

... stanno dormendo, ne approfitto per entrare in casa loro.
Dalla finestra, si intende.
Bene, il 1 gennaio 2005 è una data importante per me: si spalancano le porte del MicroBlogGiallo, un riconoscimento arrivato dopo un'attenta selezione che ha impegnato l'ufficio marketing di iftf.it per 20 giorni.
Alla fine una Lisagialla visibilmente emozionata ha mostrato al pubblico del 'Via Washington Memorial Coliseum' il risultato della conta delle lenticchie di capodanno.

Regia! Il tabellone, grazie ...

Morris 30%
"lo spostamento dell'asse terrestre non potrebbe farci arrivare direttamente a febbraio 2005?" 28%
L'iceberg che ha affondato il Titanic 27%
"Oh, ragazzi, avete un vicino di casa con un blog?" 15%

E' stata una lotta dura, ma alla fine l'asse terrestre è partito per un tour promozionale negli Stati Uniti, quindi eccomi qui.

Cosa prometto? Niente
Cosa potrò garantire? Sicuramente un aumento di referrers esotici, checcacchio, non posso beccarmi solo io 'Tonino Guerra' e 'Costruire bombe', ma in fondo, come dice il signor Shiny, "tu sei i tuoi referrers, quello che getti in mare ritorna sempre".

[questi manuali alphatest sui nuovi proverbi vanno rivisti attentamente]

Ah, dimenticavo! Signor Jason, ha visto che l'animazione Flash - il 'carnevale' come lo chiama lei - non è così sgradevole? :D

[che strani, questi Gialli: non hanno Flash, però se in casa loro ti appoggi su un comodino rischi di schiacciare un salame ...]


[+] :: ore 17.21 :: 12 comments