Un blog che fa parte di una "casta di gente di sinistra"
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29/04/05


Che vita!

(Ah, puoi dirlo, sento sempre il peso
di un controllo appeso al collo
)

Avere un esame di sabato mattina: coefficiente di surrealismo 3.2.
Avere mal di gola il 29 aprile: coefficiente di surrealismo 5.4.
Avere delle vespe che ti entrano in casa per andarsi a suicidare nel lavandino del bagno: coefficiente di surrealismo 150.

Update 30.4.2005 12.55: avere iniziato la giornata con due Aulin: coefficiente di surrealismo 4.1, coefficiente lisergico 1748.2, transaminasi non calcolabili.




Previsioni del tempo - 2

Le calate di braghe nella zona della Farnesina, per il momento, sembrano scongiurate. Elaborazioni e grafica Epson.
Repubblica.it




P.P. Faccio è qui?

Al Simpson Personality Test sono uscito Boe. E se vi metto le mani addosso vi incido il mio nome sulla schiena con una piccozza, brutti teppisti.
(via Inkiostro)




Droidianapolis

Prendete R2-D2 e mettetelo a fare gare di velocità (!) con altri droidi: il risultato è Droidyard 500.
Wired (via Gamesblog)




27/04/05


Dialogo domestico

Mater Familias: "Devo comprarti un materasso nuovo."
PCI: "Veramente, più che di un materasso, avrei bisogno di un armadio nuovo, che quello che ho cade a pezzi e devo tenere le camicie nell'armadio di camera tua."
MF: "Cosa te lo compro a fare un armadio nuovo? Magari fra un paio d'anni vai a stare per conto tuo..."
PCI: "..."




26/04/05


Previsioni del tempo

Sugli Stati Uniti, cielo sereno o poco nuvoloso. Assoluzioni diurne e notturne in deciso aumento.
Sull'Italia, un vortice depressionario favorirà la formazione di calate di braghe nella zona della Farnesina.
Corriere.it




25/04/05


60-10





24/04/05


Piezz'e core

Oggi mi sono riconciliato (ma poco poco) con la Formula 1. Forse il prossimo GP lo guardo tutto. E, ovviamente, sarà una noia mortale.
Gazzetta.it




Le prove su strada del PCI - 3

Gli sgrassatori, di ogni ordine e grado: possibile che queste maledette confezioni nove volte su dieci si aprano nel tragitto supermercato-casa, impestando svariati chilometri quadrati col loro contenuto? Per colpa loro, oggi ho mangiato un pezzo di focaccia al gusto sapone di Marsiglia.

Logitech Cordless Desktop EX 100: per la serie "le Grandi Spese Inutili", mouse e tastiera spaventosamente comodi. La mia microscopica scrivania non sembra più l'assise plenaria del Gran Consiglio dei Cavi. E potrò finalmente digitare standomene sdraiato sul letto: il paradiso della tecnopigrizia umana.
(per proseguire con la serie, devo assolutamente avere questo.)

Già che siamo in tema di acquisti, una questua: visto che il mio Maxtor fa dei fischi tanto fastidiosi quando preoccupanti, qualcuno mi può suggerire un accrocchio per ridurre il rumore generato da un hard disk (o - che facciamo prima - un hard disk da una sessantina di GB che faccia il minor casino possibile)? Grazie.




23/04/05


Non è un bug, è una feature

Per carità, viva viva l'open source, Microsoft brutta cattiva culo cacca pipì, eccetera. Ma rimango un po' perplesso quando, nel giro di due settimane, mi appaiono cinque simpatiche schermate di Errore Irreversibile Totale Globale Universale solo e soltanto mentre sto usando Firefox.




Mecenatismo

Su ...in that quiet earth c'è chi parla delle exit strategies dall'ondata prog degli anni Settanta.




Scopri le differenze

Non fatevi ingannare dal fatto che Tremonti e Scajola, usciti dalla porta, sono rientrati dalla finestra: il Berlusconi-bis non è affatto uguale a quello di prima. Siamo passati da "il fumo fa male" a "l'olio di ricino fa bene".
Ministero della Salute, Wikipedia

Update 17.37
: ho realizzato soltanto adesso: La Malfa?!?
Corriere.it




21/04/05


Giulia, portace n'artro litro

No, figuriamoci se Le Vibrazioni hanno chiamato i loro album "Le Vibrazioni" e "Le Vibrazioni II" per fare i Led Zeppelin all'amatriciana. Ma chissà cosa cavolo vado a pensare.




Vietatissimo è

Non (non) (NON) (NON) premete il bottone rosso.
via Inkiostro




Varianza nulla

Vorrei capire quale disegno messianico faccia sì che, quando assisto a una generica competizione sportiva in un luogo diverso da casa mia, la squadra per cui faccio il tifo perda. Sempre. Sia essa la Juve, la nazionale di calcio, l'Italbasket o la nazionale turkmena di curling. Forse accade per mitigare l'amarezza della sconfitta, vissuta fra il conforto di voci amiche anzichè nella solitaria tristezza del proprio soggiorno? Forse. Fatto sta che da qui alla fine del campionato non mi smuovo neanche con le cannonate.
Gazzetta.it




19/04/05


Che barba, che noia, che noia, che barba

Ho sbirciato una ventina di minuti di Ballarò, dopo i fasti di un paio di settimane fa. Non l'avessi mai fatto: Storace dava nuovo significato alla parola "rosicare", Boselli ammorbava l'esistenza come pochi nell'arco costituzionale sanno fare, D'Onofrio non riusciva a parlare e forse gli conveniva, Bertinotti si trasformava in una specie di aforista decadente e La Loggia faceva sfoggio delle sue indiscusse abilità di mirror climber. E il povero Floris, sullo sfondo, faceva blub blub. Al confronto, l'ennesima pigna di lucidi su accrocchi informatici assortiti era il Carnevale di Rio.




La rosa purpurea dell'Urbe

Giocammese 'sta tripla, và.
  • Jean-Marie Lustiger
  • Ennio Antonelli
  • Dionigi "Yoda" Tettamanzi (col suo pastorale laser, che annuncerà urbi et orbi "questo papato non di transizione sarà")
Nome (come già scritto in questi commenti): Carlo I.
Far finta di essere sani, Too old to weblog

Update 18.03: the Pope is in the box, Corriere.it e Repubblica.it sono impazziti e la mia terna verrà sputtanata subito, whoa. (e che non vi passi in mente di guardare quegli isterici di Rai1, girate istantaneamente su La7.)

Update 18.46: quando cerchi la giocata di fino, è il momento della soluzione più scontata.

Update 19.01: il primo anticlericale alle vongole (nella fattispecie, mia madre) ha iniziato a schiumare rabbia dopo un quarto d'ora dalla proclamazione. Quasi quasi sono contento di Penetetto Zeticezimo (per gli amici, Bettino, in mancanza di Silvio I).

Update 20.29: in tutto questo, siccome ho buttato un tardo pomeriggio nel quale avrei dovuto studiare, mi aspetta una serata di pianto e stridor di denti. Inizio a essere un po' meno contento.




18/04/05


Crouching Tiger, hidden dragon

Il grande ritorno del Lungo Pippone Golfistico, su Left Wing.

Normalmente, citare il nome di un golfista garantisce un discreto quantitativo di facce perplesse negli interlocutori. Nel caso di Tiger Woods è invece probabile che anche i non appassionati sappiano di chi si sta parlando. Nato da padre afroamericano con ascendenze indiane e madre di origini tailandesi, un’infanzia da campione predestinato, con le sue vittorie aveva ripetutamente violato lo sport wasp per eccellenza (per citare il dato più eclatante, sette tornei del Grande Slam vinti sugli undici disputati fra fine 1999 e metà 2002). Il suo gioco potente e continuo sbalordiva gli addetti ai lavori, il suo perenne sorriso smagliante attraeva, oltre alle sponsorizzazioni milionarie, anche i non golfisti, aprendo nuovi spiragli di popolarità a una disciplina riservata a pochi, danarosi eletti. E invece, come in tutte le storie apparentemente perfette, arriva la crisi: dopo un discreto 2003, un 2004 di palline sparacchiate senza costrutto. Non è quindi un caso che i Masters di Augusta, primo major (prova del Grande Slam) stagionale, non lo vedessero tra i favoriti. I pronostici sembravano essere pienamente rispettati quando, al termine del primo giro, Woods totalizzava un misero 74, mentre il suo connazionale Chris DiMarco conduceva con ben sette colpi in meno. La stampa già parlava di un Tiger ancora bloccato, che non era ancora riuscito a trovare la quadratura del suo gioco dopo aver deciso di cambiare tipo di swing, il movimento con cui si colpisce la pallina (per capire la portata dell’evento, è come se un giorno Maradona avesse deciso di calciare le punizioni solo col piede destro). Ma era troppo presto per dare Woods per spacciato: un’imperiosa rimonta, con giocate degne dei tempi andati, finivano per portarlo alle ultime due buche del torneo con due colpi di vantaggio sullo stesso DiMarco. Sembrava ormai fatta, ma Woods commetteva due errori che potevano risultargli fatali, considerando che l’approccio che poteva dare la vittoria al suo avversario andava a fermarsi esattamente sul bordo della buca. Alla fine, 276 colpi per parte: si doveva quindi ricorrere al playoff, una buca di spareggio. Woods faceva finalmente valere la sua superiorità tecnica e, grazie a un putt dalla breve distanza, si aggiudicava il suo quarto Masters (dopo quelli del 1997, del 2001 e del 2002) assieme alla simbolica giacchetta verde che viene tradizionalmente consegnata dal vincitore dell’anno precedente. Per DiMarco invece era la seconda beffa consecutiva in un major, dopo aver perso anche lo scorso PGA Championship al playoff. D’altronde, provate voi a fare i conti col risveglio di una Tigre.




17/04/05


961

Utilità delle liste di 31 canzoni? Nulla, però sono così divertenti. Ecco che allora raccogliamo la seconda parte della sfida del Neri.

1. Elio e le Storie Tese - Alfieri
(E' un sentimento antico / puro, semplice ed ambiguo / che principio e ispirazione / trae dall'Uomo del Giappone)

2. Davide van de Sfroos - La balada del Genesio
(Sigarètt senza nomm e büceer senza storia / hann faa i ghirigori nella mia strana memoria / tatüagg invisìbil che me càgnen de nòcc / e una vita tiràda cumè un nastru de scotch)

3. Franco Battiato - Bandiera bianca
(C'è chi si mette degli occhiali da sole / per avere più carisma e sintomatico mistero)

4. Paolo Conte - Bartali
(E tramonta questo giorno in arancione / e si gonfia di ricordi che non sai / mi piace restar qui sullo stradone / impolverato, se tu vuoi andare, vai)

5. Franco Battiato - La cura
(Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono / supererò le correnti gravitazionali / lo spazio e la luce per non farti invecchiare)

6. Cristiano de Andrè - Dietro la porta
(Dietro la porta di casa mia c'è la polvere dei miei ritorni, della mia strada / c'è l'ombra della mia anima sempre attenta ovunque vada / c'è un tempo preciso, un momento anche per te / dietro la porta di casa cosa c'è?)

7. Francesco Guccini - Don Chisciotte
(E, anche se siamo soltanto due romantici rottami / sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte / siamo i Grandi della Mancha, Sancho Panza e Don Chisciotte)

8. Tiromancino - Due destini
(Superando quegli ostacoli / se la vita ci confonde / solo per cercare di essere migliori / per guardare ancora fuori / per non sentirci soli)

9. Francesco de Gregori - La leva calcistica della classe '68
(Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore / non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore / un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia)

10. Samuele Bersani - Le mie parole
(Sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo / che non mi riesce di spiegare / fanno come gli pare / si perdono al buio per poi ritornare)

11. Lucio Battisti - 29 settembre
(Poi d'improvviso lei sorrise / e ancora prima di capire / mi trovai sottobraccio a lei / stretto come se non ci fosse che lei)

12. Luigi Tenco - Mi sono innamorato di te
(Mi sono innamorato di te / perché non avevo niente da fare)

13. Premiata Forneria Marconi - Mr. 9 till 5
(Yes sir, no sir, on the squawking phone / five o'clock rush-hour exhausted home / T.V., bedtime and excite the wife / set the clock get up repeat through life)

14. Afterhours - Non è per sempre
(Perciò se è da un po' che stai così male / il tuo diploma in fallimento è una laurea per reagire)

15. Lucio Battisti - Il nostro caro angelo
(Paura e alienazione / e non quello che dici tu / le rughe han troppi secoli oramai / truccarle non si può più)
16. Fiorella Mannoia - Oh che sarà
(Ah che sarà che sarà / che tutti i loro avvisi non potranno evitare / che tutte le risate andranno a sfidare / che tutte le campane andranno a cantare)

17. Elio e le Storie Tese - Pagano
(Minerva, dammi dei Minerva / Giove, giovami / Saturno, sai quando verrà il mio turno? / Vieni a prendermi stasera con la tua biga blu / vieni a prendermi, partiamo e non torniamo più)

18. Decibel - Pernod
(L'unica cosa che mi resta adesso / è vomitare piano dentro al cesso)

19. Fabrizio de Andrè - Preghiera in gennaio
(Quando attraverserà l'ultimo vecchio ponte / ai suicidi dirà baciandoli alla fronte / venite in Paradiso là dove vado anch'io / perché non c'è l'inferno nel mondo del buon Dio)

20. Samuele Bersani - Replay
(Se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari / se troverò il coraggio ti telefono domani)

21. Luca Barbarossa - Roma spogliata
(Quell'inverno l'odore di caffè negli autobus era di rito / e la pioggia non cadeva giù per caso nè per gioco / nei cinema Hollywood cantava la nostalgia un po' bagnato / guardavo per la strada la gente mia)

22. Vasco Rossi - Sally
(Sally è già stata punita / per ogni sua distrazione o debolezza / per ogni candida carezza / data per non sentire l'amarezza)

23. Giorgio Gaber - Lo shampoo
(La schiuma è una cosa buona, come la mamma / che ti accarezza la testa quando sei triste e stanco / una mamma enorme, una mamma in bianco)

24. Timoria - Sole spento
(Finchè arriverà / il mio momento / stammi accanto)

25. Subsonica - Strade
(Leggero in fondo solo l'umore acceso al volo / senza lasciare il tempo di pensarci / ti guardo che mi guardi non so se salutarti / o fare finta che non sia già tardi)

26. Premiata Forneria Marconi - Suonare suonare
(Qui per sognare mi tocca dormire / o, come sempre, suonare suonare / stringo fra i denti le labbra e i miei pensieri / ricordo come ero ieri)

27. Fabrizio de Andrè - Il testamento di Tito
(Non dire falsa testimonianza / e aiutali a uccidere un uomo / lo sanno a memoria il diritto divino / e scordano sempre il perdono)

28. Francesco de Gregori - Titanic
(Ci sembra quasi che il ghiaccio che abbiamo nel cuore piano piano si vada a squagliare / in mezzo al fumo di questo vapore, di questa vacanza in alto mare)

29. La Crus - L'uomo che non hai
(Ma se te ne vai porta via tutti i cocci e conservali / tienili per chi ti amerà dopo me / dalli in cambio per quell'uomo che non hai)

30. Francesco Guccini - Venezia
(Venezia è un albergo, San Marco è senz'altro anche il nome di una pizzeria / la gondola costa, la gondola è solo un bel giro di giostra)

31. Fabrizio de Andrè - Via del campo
(Ama e ridi, se amor risponde / piangi forte, se non ti sente / dai diamanti non nasce niente / dal letame nascono i fior)

Macchianera

Update 00.12: per il principio di azione e reazione, la controlista operisticoliederistica di Giorgia (che però non può non citarmi almeno un Lied di Mahler, perdiana).




15/04/05


Classical music for dummies - 9

La maledizione della nona luna

Dopo la gran Nona del Ludovico Van, il diluvio, nel senso che, dopo cotanta pietra miliare, i compositori si sono creati il complesso della Decima Sinfonia. Un po' come forma di rispetto postumo nei confronti di Beethoven, un po' perchè la storia ci mostra che avvicinare o superare questa soglia psicologica porta un po' sfiga. Analizzando sommariamente la produzione dei principali musicisti postbeethoveniani, possiamo dividerli in due categorie: quelli che si sono mantenuti ben al di sotto della quota fatale e quelli che hanno tentato di approcciarla, facendo una brutta fine a stretto giro di posta.

I sommersi:
  • Franz Schubert: nove. Muore lasciando alcuni appunti di una Decima. Nel suo caso (ma non solo), si nota un bizzarro fenomeno di erraticità della numerazione: la sua Sinfonia in do maggiore per alcuni è la Settima, per altri l'Ottava e per altri ancora la Nona. Nel dubbio, la si chiama "Grande" e buonanotte.
  • Antonín Dvořák: nove. Muore mentre sta scrivendo la Decima.
  • Anton Bruckner: secondo la numerazione ufficiale, nove. Contando anche le due sinfonie che ha buttato nella pattumiera causa stroncature feroci ed eccesso di inesperienza (denominate rispettivamente n. 0 e n. 00 - la fantasia al potere), undici, però non vale. Dimenticavo: muore mentre sta scrivendo la Nona.
  • Gustav Mahler: nove, più il Das Lied von der Erde, che sinfonia non è però ci assomiglia. Muore mentre sta scrivendo la Decima.

Insomma, una mezza strage.

I salvati:
  • Fryderyk Chopin: zero. Il più furbo di tutti, parrebbe. Poi muore lo stesso a trentanove anni.
  • Robert Schumann: quattro. Schizofreniche come e quanto il loro autore, quindi questo numero andrebbe moltiplicato almeno per tre.
  • Johannes Brahms: quattro. Anche se hanno provato ad affibbiare alla sua Prima il nomignolo di "Decima di Beethoven".
  • Franz Liszt: due, stando a quelle che lui ha denominato "sinfonie" (la Faustsymphonie e la Dantesymphonie). Che però assomigliano ai suoi poemi sinfonici. Che però non sono sinfonie. Oh, che palle, deciditi: o le chiami tutte in un modo, o le chiami tutte in un altro. Eccheccavolo.

A sparigliare il gruppo, arriverà dopo qualche decennio Dmitri Shostakovich a calare il carico da quindici, come le sue sinfonie. Sarà che, dopo essere sopravvissuto agli strali della critica sovieticostalinista, della maledizione della Nona non poteva fregargliene di meno.
(ma di questo, forse, parleremo nella prossima puntata.)
Wikipedia




14/04/05


L'immagine di me (alla Gozzano)

Ho dato una riassettata al mio account Flickr, aggiungendo qualche foto del giocattolo domenicale.




Don't trust anybody

Immaginiamo, per un istante, che in Italia non ci sia il nefasto cartello dei produttori di carburanti e che la liberalizzazione dei prezzi non sia la farsa che in realtà è. Sbaglio o se qualche gestore decidesse di vendere, per esempio, la verde a un euro al litro e il diesel a novanta centesimi (prezzi coi quale i petrolieri qualche mese fa guadagnavano comunque fior di quattrini) farebbe palate di soldi?
(segnatamente, giro la domanda a Gaspar, ché so che è sensibile all'argomento "petrolî e affini".)




12/04/05


La quiete prima della tempesta (forse)

Se i giorni che prevedevi essere decisivi per le scadenze che gravano sul tuo capo si rivelano essere di stasi totale, se le persone che dovrebbero decidere del tuo futuro si danno tutte simultaneamente alla macchia, se ti ritrovi con palate di tempo da buttar via quando non dovresti e non vorresti averne, che devi pensare?




Summum ius, summa cretinata

E' curioso che lo stemma che il Vaticano adotta in caso di vacanza della Sede contenga, di fatto, un ombrellone.




10/04/05


Scarpe bianche come me

Concerto della PFM.
Non ho visto il sorriso di Premoli (anche perchè ero a distanza siderea dal palco), ma sono riuscito a vedere a venti file di distanza questo signore qui, felice come un bambino, spellarsi le mani a furia di applausi. A modo suo, è stato un momento stre-pi-to-so di un concerto stre-pi-to-so.

Maestro della voce
solo una canzone
Maestro della voce
per cantare dammi una canzone

Squonk




08/04/05


21 b-sides

Solo 21, ché a trovare 31 canzoni "che per qualche recondito motivo apprezzate quando vi capita di ascoltarle, anche se non lo ammettereste mai" si fa una fatica boia (per esempio, ammetterei più e più volte che mi piace Enrico Ruggeri e ci ho messo mezz'ora a decidere se era il caso o meno di metterlo in lista).

1. Nada - Amore disperato
2. 883 - Gli anni
3. Lucio Dalla - Balla balla ballerino
4. Mango - Bella d'estate
5. Antonello Venditti - Buona domenica
6. Anna Oxa - Un'emozione da poco
7. Eugenio Finardi - Extraterrestre
8. Caterina Caselli - Insieme a te non ci sto più Gianna Nannini - Fotoromanza
9. Claudio Baglioni - Io sono qui
10. Riccardo Cocciante - Margherita
11. Amedeo Minghi - 1950 [1]
12. Enrico Ruggeri - Mistero Francesco Baccini - Le donne di Modena
13. Enrico Ruggeri - Nuovo swing Niccolò Fabi - Lasciarsi un giorno a Roma
14. Pierangelo Bertoli e Fiorella Mannoia - Pescatore
15. Alberto Camerini - Rock and roll robot
16. Roberto Vecchioni - Samarcanda
17. Rettore - Splendido splendente
18. Riccardo Fogli - Storie di tutti i giorni
19. Claudio Baglioni - Strada facendo
20. Gruppo Italiano - Tropicana
21. Pooh - Uomini soli
Macchianera

[1] Herr Professor, Minghi ha fatto una canzone e non è quella che hanno voluto far trasmettere i suoi studenti. Massima solidarietà, a lei e a Bach.
Far finta di essere sani

Update 18.34
: ho cambiato idea, non è il caso di mettere Ruggeri nella lista.




07/04/05


Ventiquattro joypad

Non vorremo mica perderci il videogioco di Jack Bauer, vero?
ToTheGame (attenzione, spoiler sulla terza stagione)




Servizio pubblico

Quello di RaiClick, che permette anche a chi è andato a vedere i Queen finti [1] di recuperare il Dibbattito. Qualche noterella:
- Silvio dai capelli rossi sembra resistere fino a mezz'ora dalla fine, poi sbraca ignominiosamente [2];
- a D'Alema l'aria di Bruxelles fa bene. Molto bene;
- Rutelli se non costruisce frasi composte da un inutile preambulum bizantino, tre concetti fumosi e una domanda retorica non è contento;
- Alemanno, troppo imbarazzante per essere vero, è doppiato da Corrado Guzzanti;
- dite quello che volete, ma a me Floris piace e sono contento che lo sgub se lo sia ritrovato in tasca lui.
RaiClick, Queen+Paul Rodgers, Ballarò, EmmeBi (commenti)

[1] Che si conservano gran bene, grazie anche a un Paul Rodgers molto meno peggio del previsto.
[2] "Ora in Italia esistono uno Stato palese rappresentato dal governo e altri poteri paralleli controllati dalla sinistra, come la magistratura, il Consiglio di Stato, le università e le scuole superiori, le televisioni, la GEA, la società dei magnaccioni, la bocciofila di Porto Sant'Elpidio e mio cuggino topocane."




05/04/05


777 (the number of the deaf)

Ladies and gentlemen, RadioSéverine, la prima radio per non udenti.
(posso richiedere Stairway to Heaven suonata al contrario?)




Miseria, terrore e morte

Ma, soprattutto, perettone.


(nella foto, il nuovo gadget elettorale di Forza Italia.)
Corriere.it




04/04/05


Politbjuro

Per i risultati delle Regionali 2005 non abbiamo il vecchio PCI [1] e le sue infallibili proiezioni, ma abbiamo la Tipografa e la sua diretta.

[1] Pun not intented.




03/04/05


Ciuffi

Articolo tanto interminabile quanto pregevole del Facci sulla crisi della Scala, sul dispotismo scarsamente illuminato di Riccardo Muti e sul suo "Bruckner che sembra Schubert" (e ce ne vuole, fidatevi, a farlo sembrare Schubert).
Wittgenstein




Close up

.




01/04/05


The man's (?) too strong

Non voglio tediarvi con considerazioni inattuali sul Papa (soprattutto in ragione del mio paolottouting), ma vi segnalo due cose altrui:
- questo post di Chi gioca in prima base?
- questa frase di Miic:
Io comunque il prossimo papa non lo invidio proprio. Sarà come mettere Franco Simone davanti al pubblico dei Beatles, e dirgli: adesso canti tu.


Update 2/4/2005 11:03: facciamo tre cose altrui:
- l'articolo di Claudio Magris su Corriere.it.




Decimo livello

Dopo la Notte dei Blogger, la Repubblica dei Blogger. Chi saranno i dieci fortunati estratti (anzi, nove), calcolando che buona parte di quelli che mi sono venuti in mente scrivono già per il Foglio?
Ciccsoft, No, tu no

Update 22.45
: that's a fish! Riceviamo e volentieri ricambiamo il ringraziamento a quei simpatici umoristi di TheEgo e soci.