Un blog che fa parte di una "casta di gente di sinistra"
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31/01/06


Corritori



Gran bella sfida, alle amministrative di Milano. Arbitra Racalbuto di Gallarate?
Repubblica.it




26/01/06


Politica ipnotica

Oggi, dopo pranzo, mi sono imbattuto su Raitre in una serie di "Messaggi politici autogestiti". Se non vi è mai capitato di incrociarli, sono degli spazietti propagandistici da un paio di minuti che la RAI manda in onda come tappabuchi, fra la replica di un telefilm e un TG regionale. I partiti se li comprano, se li realizzano e il servizio pubblico li rende disponibili a un target potenziale di circa 35 telespettatori. A parte le produzioni più patinate (come quelle di Forza Italia - ça va sans dire - e della Margherita), normalmente la struttura è questa:
  • sfondo blu tremolante aggiunto in postproduzione
  • simbolone del partito nell'angolo in alto a destra
  • esponente di partito, solitamente di livello medio-basso e solitamente statico come un bastoncino Findus, che cerca di condensare quattro frescacce nei centoequalcosa secondi a disposizione.
Ebbene, questi siparietti sono assolutamente ipnotici. Vorresti cambiare canale, ma non riesci. Ti avvincono con quella loro aria retro, che sa di pentapartito e di succo Billy, quasi ti aspetti che spunti fuori da un momento all'altro Forlani o la buonanima di Goria. Invece è arrivato un tizio del PRI (con tanto di edera) che parlava di un partito "piccolo, onesto e di qualità", e il cerchio si è chiuso.




Wild years

Sono entrato in un gruppo. Di cui non so il nome nè tantomeno se si esibirà mai in pubblico, ma tant'è. Facciamo, fra l'altro, cover di Nick Cave e Tom Waits. Abbiamo chiuso la prima prova improvvisando The Mercy Seat. Se il buongiorno si vede dal mattino.




24/01/06


Olympics? What Olympics?

Il prossimo 10 febbraio, il braciere olimpico arderà nuovamente sul suolo italiano dopo quarantasei anni. Nel disinteresse generale: la torcia potrebbe anche essere stata trafugata da un commando di terroristi baschi e non se ne sarebbe accorto nessuno.
Non erano terroristi baschi ma disobbedienti, però ci avevo quasi preso. In ritardo, su Left Wing.
Kataweb Sport




23/01/06


Canguri

(anche se sembra, non c'entra niente con Left Wing - che al momento c'ha grossa crisi.)

"Trovatemi qualcuno a cui piaccia correre come un pazzo quando in campo ci sono 52.000 gradi". Gaston Gaudio conferma che nell'estate australe di Melbourne fa davvero caldo, e fra partite sospese e ritiri causa colpi di calore, agli Australian Open si sta assistendo a delle gare di resistenza umana. Pensate al povero Dominic Hrbaty, che si è fatto quattro partite consecutive al quinto set (e poi, probabilmente, hanno dovuto reidratarlo con un'autobotte).

Uomini: Nella parte alta c'è il solito Federer (che però ci ha messo cinque set per eliminare negli ottavi Haas), Davydenko che gioca un tennis orrendo ma redditizio assai, Kiefer (il sosia di Agassi) che è in una delle sue fasi "ehi, mi sono ricordato di essere un buon giocatore" e Grosjean agli AO ha sempre fatto bene. Nella parte bassa, invece, Roddick si è fatto eliminare da un talentuoso bambino cipriota, Fabrice "Nano Bagonghi" Santoro raggiunge per la prima volta i quarti di uno Slam all'alba dei 33 anni: non nomi altisonanti, nella parte bassa del tabellone. Il finalista uscirà fra il tignoso Nalbandian e il neocapitano della squadra di Davis croata Ljubicic. A questo punto, pronostico un Federer-Ljubicic.

Donne: Francesca Schiavone, come quasi sempre accade quando una nostra giocatrice incontra una big del circuito, si è giocata male l'ottavo contro una Clijsters acciaccata, ma da settimana prossima dovrebbe diventare la numero 11 del mondo, eguagliando la posizione-record di Silvia Farina. La belga andrà contro la Hingis, arrivata ai quarti senza perdere neanche un set. Nell'altro quarto basso, sfida fra i braccini tremuli di Patty Schnyder e Amelie Mauresmo: se Martina batte Kim, rischia pure di arrivare in finale. Nella parte alta, tanto potrebbe essere bella una semifinale Henin-Sharapova, quanto potrebbe essere brutto un Davenport-Petrova. Io sto schiscio e prevedo una finale Davenport-Clijsters. Ai posteri, eccetera.
ATP Tour, Financial Times Deutschland




21/01/06


Cominciamo bene

Windows Vista non è ancora uscito, e già viene rilasciata una patch di sicurezza.
Eweek (via Slashdot)




Decadimenti esponenziali

L'ultimo passo verso il definitivo affossamento della gloriosa Gazzetta dello Sport è la sostituzione del (tutt'altro che entusiasmante) direttore Antonio Di Rosa con Carlo Verdelli, direttore di Vanity Fair, periodico di storia, tradizione e target di riferimento notoriamente affini alla Rosea. Va bene che giornalisti sportivi decenti ce ne sono in giro pochi (Crosetti? Beccantini? Garanzini?) e Verdelli è stato anche vicedirettore del CorSera, ma non c'era davvero in giro niente di meglio? Intanto i redattori si sono incazzati e hanno proclamato uno sciopero.
Mentre Cannavò si rivolta sul divano, noi prepariamoci a servizi sul reggiseno della Pennetta e sull'ombretto della Kostner.
Gazzetta.it, settore4cfila72posto35




18/01/06


E poi ti dicono di usare i mezzi pubblici

Brianza Felix - Como. Tragitto effettivo, una trentina di chilometri, su una strada che definire "orrida" è un complimento, fra semafori, rotonde, colli di bottiglia e lavori in corso assortiti. Con un volume di traffico medio:
  • tempo di percorrenza in automobile: 45 minuti.
  • tempo di percorrenza in autobus, comprensivo di (brevi) tratti a piedi casa-fermata e fermata-università/Conservatorio: dall'ora e mezza alle due ore.
E non parliamo del treno, ché bisogna passare per Monza e ci si mette il triplo, al Dio delle coincidenze piacendo. Morale: il PM10 non è una iattura, è una necessità.




17/01/06


Prospettive

[...] dopo la chat, dopo mirc, dopo le community, dopo i blog, dopo i forum, dopo le ml, dopo i ng, deve arrivare qualcosa di nuovo. se no è la volta buona che torna a scrivere a mano [...]

Arriverà la fase dello scrivere a mano. Oh, se arriverà. Si chiama "reflusso". E, proporzionalmente, mi fa meno impressione di quello che potrà arrivare dopo tutto quell'ambaradan.
(anche se, in generale, inizio a pensare che la comunicazione umana sia ampiamente sopravvalutata. tolte le nicchie come i blog, in media la gente ha poco o niente da dirsi.)
Tentativi di fuga




Fantapolitica in acido

Ipotesi leggendaria: se Nicolae Ceausescu non fosse stato eliminato, nel 1989 la Romania avrebbe dichiarato guerra nientepopodimeno che agli Stati Uniti. A tutt'oggi, carri armati rumeni percorrerebbero palmo a palmo il suolo americano, mentre i reparti speciali dell'esercito starebbero pensando all'invasione del Texas.
Non è il risultato di una cena a base di peperoni, ma l'ambientazione di Cotropitorii, uno sparatutto freeware a cura della 2 Bad Design, una software house, manco a dirlo, rumena.
(via TGMOnline)




16/01/06


Il carrello dei bolliti - 5

Il bollito di oggi è un attaccante italiano dal nome anaforico e dalla media gol infima che, dopo un'esperienza in A in un Lecce quasi più scarso di quello di quest'anno, ha languito fra B e C1. Adesso scalda la panca in una neopromossa di B. Chi è?




15/01/06


Vexilla Apple prodeunt

Diffido potentemente da tutto ciò che ha sembianze di religione pur non essendolo [1]: gli antichi dicevano "Offellee, fa el tò mestee". Ecco perchè quando leggo del primato morale e civile del Mac sul resto dell'universo informatico [2], mi viene la gastrite. Sarà che il mio rapporto con i computer è improntato al pragmatismo più bieco e si riduce a:

- funziona? (sì/no)
- se non funziona, sono in grado di sistemarlo? (sì/no)

Se poi ha installato WinSchermateBluAdCazzum, iQualunqueCosa o
GnomeMountStampanteFaiLaGiravoltaFallaUn'AltraVoltaEPoiForseFunziona, francamente poco mi cale. Tendo a essere più influenzabile (negativamente) da trovate come gli iPod Jeans, per dire.
Macchianera, Popgadget (via Boing Boing)

[1] Anche e soprattutto perchè i suoi seguaci, spesso e volentieri, sono i peggio mangiapreti. Ma questa è un'altra storia.
[2] Ma perchè solo informatico? Dell'universo intiero, e chi non lo capisce vesta il sacco, indossi il cilicio e s'inginocchi sui ceci.




13/01/06


Fear and loathing

Il teaser di Clerks II.
La prima cosa che ho pensato è stata: "Ma... è a colori!".
(via inkiostro)




11/01/06


18/2/40 - 11/1/99

E sono sette.
Primavera non bussa, lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne, i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano
che paura, che voglia che ti porti lontano




Guida vocale

I am the one who guided you this far, all you know and all you feel. Nobody must know my name for nobody would understand, and you kill what you fear. I call you for I must leave, you're on your own until the end. There was a choice but now it's gone, I said you wouldn't understand, take what's yours and be damned.




09/01/06


Sincrasie

Cinque stranezze? Pfff, dilettante.
  • Quando viaggio in automobile devo sempre assicurarmi di avere le portiere chiuse. Poi se faccio un incidente devono estrarmi col trinciapolli, ma tant'è.
  • Se sull'iPod c'è un album coi tag sbagliati, mi rifiuto di ascoltarlo fin quando non sono andato a casa a sistemarli.
  • Sempre in tema musicale, se canto una canzone canto sempre la seconda voce o il controcanto, mai la voce principale.
  • Leggo il giornale in tre passate: la prima scorrendo velocemente i titoli, la seconda leggendo gli articoli che mi interessano, la terza per controllare di non essermi perso roba fondamentale.
  • Quando vado a dormire, la coperta deve coprirmi esattamente le spalle, altrimenti non riesco ad addormentarmi.
Il testimone l'ho lasciato sul tavolino nell'ingresso, chi vuole se lo prenda.
Inveblog




Il carrello dei bolliti - 4

Nonostante la vicinanza geografica, di calciatori sloveni se ne sono visti pochi nel nostro campionato (a parte il glorioso Srecko Katanec). Una decina di anni fa, uno di loro fece un'impalpabile apparizione in serie A nella difesa di una provinciale del Nord. Chi è?




Miss Hingis is fat

Se sei una bambina cecoslovacca, i tuoi genitori sono entrambi tennisti e ti chiami Martina, non puoi che essere una predestinata.
Sono anche stato carino e ho evitato di citare la Hingis-ciccia e brufoli di Wimbledon '98, questa settimana su Left Wing.

Update 19.43: back to reality. Al primo turno del torneo di Sydney, la Hingis ha perso 6-3 6-3 dalla Henin, che si è lamentata perchè doveva rispondere a prime di servizio troppo lente.
CBS SportsLine




06/01/06


Etilometro

Lo sciatore Bode Miller: "Correre da ubriaco non è facile".
Specie quando fai lo slalom speciale e vedi i paletti doppi, aggiungerei.
DataSport (previa registrazione)




04/01/06


Decidetevi!

Sanguinetti ha vinto o ha perso?
(per la cronaca: buona la seconda.)
Ansa.it




03/01/06


Del primato morale e civile di chiunque altro

Tutte le volte che leggo questi editoriali grondanti buon senso scritti dall'eminente personalità super partes di turno (a questo giro, Mario Monti), non posso fare a meno di visualizzare una scena come questa: mamma e papà stanno litigando come animali e il bambino sapiente s'illude di risolvere tutto pronunciando un toccante discorso nel quale no, il confronto può e deve essere serrato ma sempre nel rispetto dell'interlocutore, componendo le controversie con dignità. Mamma e papà lo guardano in tralice, gli fanno un sorrisetto come per dirgli "sì, ok, ma tanto tu che cazzo vuoi saperne" e continuano a scannarsi esattamente come prima. Perchè, alla fine, è questo che gli italiani vogliono: noi siamo quelli dell'"è più quel che ci divide di quel che ci unisce", quelli che in qualsiasi ambito dello scibile umano devono essere "anti" qualcosa, per i quali lo schierarsi è tutto e chi non si schiera è perduto, salvo poi dilettarsi nell'arte del salto della quaglia. Vogliono vedere due squadre cercare di farsi la pelle. Per noi italiani è tutto una partita di calcio.
Corriere.it




Get away from her

Il nuovo album di Nellie McKay (se non la conoscete, passate da QP per un breve corso di recupero) ha avuto una genesi un po' travagliata. Prima doveva uscire a fine settembre, poi doveva essere di 23 canzoni, poi di 16, poi doveva uscire a fine dicembre, poi doveva essere ancora di 23 canzoni, poi doveva uscire oggi e invece pare che non uscirà del tutto.
New York Times (via non è niente)




02/01/06


Avrò mica sbagliato sport?

Dopo 64 anni, viene realizzato un drop. Peccato non si tratti di rugby, ma di football americano (e la manovra è perfettamente lecita).
Kataweb Sport




Buongiorni, mattini, eccetera

Il Concerto di Capodanno (quello vero, mica la roba da Italietta autarchica di Venezia) ha senso solo a Capodanno. Innanzitutto, perchè la musica degli Strauss va assunta in dosi omeopatiche: bella la marcia, bello il valzer, bella la polka, ma dopo un po' vengono a noia. Un po' come il reggae. E poi perchè, dopo la sbornia della sera/notte prima, non c'è niente di meglio per rasserenare l'animo di un paio d'ore facili, nell'accezione più positiva del termine: ascoltando musica sì omeopatica, ma scritta con mestiere, orecchiabile, piena di rimandi e di citazioni accessibili anche da un pubblico non di melomani. Era qualche anno che i Wiener non erano in gran forma e che i direttori non facevano del loro meglio: i legnosi Harnoncourt e Ozawa (per tacer di Riccardo Muti) non riuscivano a incarnare appieno quella goliardia poco graffiante ma molto di buon gusto che è un po' il marchio di fabbrica del Concerto di Capodanno. E' quindi curioso che sia dovuto arrivare un lettone, Mariss Janssons, a dare lezioni d'interpretazione e di humour: spassoso soprattutto l'intermezzo col cellulare [1] durante la Telephon Polka di Eduard Strauss, ottima scelta del programma (con l'ouverture delle Nozze di Figaro ad aprire il duecentocinquantenario della nascita di Mozart) e grande prova dell'orchestra. Bell'inizio, non c'è che dire.
Wiener Philarmoniker, Wikipedia

[1] Per chi non avesse visto: verso la fine del brano, si sente squillare un telefonino, che si rivela essere del direttore. Le ultime note vengono suonate mentre il "povero" Janssons cerca disperatamente di spegnere l'aggeggio infernale. Sembra una cretinata, e lo è anche, però sono quelle cretinate divertenti e assolutamente adatte allo spirito del luogo e della giornata.