Un blog che fa parte di una "casta di gente di sinistra"
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31/12/03


Quella sporca dozzina

Come sottrarsi dal giochino di fine anno, quello delle 12 canzoni, già esperito qui e qui (e parzialmente qui)? Non sarò certo io a farlo. Quindi, dopo il rutilante elenco di ieri, un'altra listarella di pezzi che hanno incrociato la strada del mio 2003 e vi sono, per un motivo o per un altro, rimasti appiccicati. Farò parlare prevalentemente loro, dato che, di solito, dicono cose più sensate di quelle che potrei dire io. Let's go.

1. Idlewild - You held the world in your arms

Più che una canzone, le condizioni iniziali del mio 2003.

When you're secure, do you feel much safer?
As days never change, and it's three years later
It's like your life hasn't changed,
And it's three years late
So how does it feel, to be three years late?
And watching your youth drift away
What seems different, seems different today


2. Samuele Bersani - Le mie parole

Un inverno moderatamente depressivo, al limite dell'elegiaco, è stato interpretato perfettamente dalla malinconia del pianoforte del buon Samuele.

Le mie parole son capriole, palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare


3. Peter Gabriel - Sledgehammer

A un certo punto, ci voleva una botta di vita, arrivata sotto forma del più succinto ed esaustivo compendio del pop ottantino, fedele compagno di mille urli notturni in macchina lungo via Palmanova.

You could have a steam train
if you'd just lay down your tracks
you could have an aeroplane flying
if you bring your blue sky back
all you do is call me
I'll be anything you need


4. Alan Parsons Project - The Raven

Paura e inquietudine, di quelle vere, per piccoli momenti di angoscia domestica.

And still the raven remains in my room
No matter how much I implore
No words can soothe him
No prayer remove him
And I must hear for evermore
Quoth the raven, nevermore
Thus quoth the raven
nevermore


5. Elio e le Storie Tese - Pagano

Genio puro, totale, inarrivabile. E un concerto con la maggior concentrazione di umidità e zanzare della storia del mondo.

Marte, ti faccio un gioco. Ripeti:
"Mazzo di carte, carte di mazzo,
mazzo di carte, carte di mazzo,
mazzo di carte, carte di mazzo,
mazzo di carte, carte di mazzo,
mazzo di carte, carte di mazzo..."
"Mazzo di carte, carte di mazzo,
mazzo di carte, carte di ma...
cazzo di Marte...
merda! Ho detto cazzo di Marte!!!"


6. Johannes Brahms - Rapsodia in sol minore op. 79 n. 2

Ok, non è una canzone, ma in tredici anni di militanza pianistica non ho mai provato un tale senso di identificazione totale con quello che suonavo, con la perfetta sintesi di precisione geometrica e trasporto passionale.

7. Subsonica - Strade

Se Big Sur è la canzone dell'estate 2003, Strade è la canzone della mia frenetica estate 2003, sballottato da un luogo all'altro, da un esame all'altro.

Sento a pochi metri da me
quello che c'era e vorrei trovare
la forza di voltarmi
perché se stai svanendo
io non ci riesco
a stringere più a fondo
ora che sotto il mondo
vorrei che tu fossi qui
che fossi qui


8. Coldplay - Yellow

La meraviglia, provata con qualche anno di ritardo.

And your skin, oh yeah your skin and bones
Turn into something beautiful
D'you know?
For you I bleed myself dry


9. Genesis - The Cinema Show

Ogni volta che l'ascolto mi viene voglia di innamorarmi e di saper suonare la batteria, non necessariamente in quest'ordine.

Take a little trip back with father Tiresias,
Listen to the old one speak of all he has lived through.
I have crossed between the poles, for me there's no mystery.
Once a man, like the sea I raged,
Once a woman, like the earth I gave.
But there is in fact more earth than sea.


10. Bruce Springsteen - Thunder Road

Il Boss ci ha costruito una carriera sulla redenzione, il riscatto e l'eroismo, quindi solo lui poteva sottolineare degnamente il senso di revanche che mi ha accompagnato durante buona parte di quest'anno.

You can hide `neath your covers
And study your pain
Make crosses from your lovers
Throw roses in the rain
Waste your summer praying in vain
For a savior to rise from these streets


11. Tiromancino - I giorni migliori

Sottoscrivo quanto detto dalla Blasi:

Non ci sono percorsi più brevi da cercare
c’è la strada in cui credi
e il coraggio di andare


12. The Smiths - Please, please, please

Abusata, ma dovuta. This time non ho precisamente get what I want, però le cose hanno iniziato a girare nel verso giusto. O, almeno, in un verso sufficientemente giusto da farmi sentire in colpa nei confronti di chi ha avuto un'annata pessima (o un ultimo dell'anno, finora, storto).

Good times for a change
See, the luck I've had
Can make a good man
Turn bad

So please please please
Let me, let me, let me
Let me get what I want
This time

Haven't had a dream in a long time
See, the life I've had
Can make a good man bad

So for once in my life
Let me get what I want
Lord knows, it would be the first time
Lord knows, it would be the first time


Buon 2004 a tutti, che ce n'è di bisogno.




30/12/03


Ten

Visto che quest'anno ho ascoltato prevalentemente musica d'antan (stay tuned), per sentirmi la coscienza musicale pulita ho deciso di redigere un piccolo elenco, in ordine sparso, di dieci pezzi che mi sono piaciuti fra quelli pubblicati in quest'anno che volge al termine. Avrei dovuto farlo un paio d'anni fa, quando ero un adepto di MTV Brand:New (Dio ci conservi integro Massimo Coppola) ed ero assai più aggiornato (ad esempio, avrei sicuramente ascoltato l'ultimo album di Belle & Sebastian o dei Super Furry Animals). Però due anni fa non avevo un blog, per cui oggi mi tocca essere, purtroppo, più legato al mainstream. Pazienza.

1. Darkness - I believe in a thing called love

Talmente trash da risultare sublimi. Citando l'esagerazione di un mio amico, "erano vent'anni che una canzone con tre assoli di chitarra non faceva tutto questo successo".

2. Blur - Out of time

Dolce, avvolgente, sognante: non sembra una canzone di Albarn e soci ma questo non le impedisce di essere stupenda.

3. Morgan - Canzone per Natale

Ok, ho un pesante conflitto d'interessi con quest'essere (la mia prof. di pianoforte è stata la sua prof. di pianoforte). Ok, mi attirerò le ire dell'Editore. Però a me Canzoni dell'appartamento è piaciuto parecchio, e questo pezzo è uno splendido esempio di come si possa essere in the mood for Christmas sostituendo il surrealismo alla melensaggine.

4. Muse - Time is running out

Schitarramenti! Casino! Impossibilità a stare fermi!

5. Cristiano de Andrè - Un giorno nuovo

Un gradino sotto la straordinaria Dietro la porta, ma basta e avanza per non far buttare a macero lo scorso Festivàl di Sanremo e il suo micidiale carico di pattume.

6. Nick Cave - Babe, I'm on fire

Nocturama non è il suo miglior album, ma questi 14 e rotti minuti valgono da soli il prezzo del biglietto. Anche perchè, per quanto mi riguarda, potrebbe andare avanti anche 14 e rotte ore e continuerei a saltare sulla sedia per tutto il tempo.

7. The Thrills - Big sur

Questa è la canzone dell'estate 2003, altro che Diggeifrancesco e Commonbeibelaitmaifaiar.

8. Radiohead - Punch-up at a wedding

Mettere una traccia di Hail to the thief era un atto dovuto, ho scelto questa per il mirabile incastro di pianoforte e percussioni. E poi c'è il solito, monumentale Thom Yorke.

9. Cristina Donà - Triathlon (Casa Sonica remix)

Il remix di Samuel e soci trasforma un pezzo interessante (ma neanche tanto) in un pezzo teso e trascinante com'altri mai.

10. White Stripes - The hardest button to button

Non potevo esimermi dal citarli, ma Seven Nation Army mi ha leggermente sfracellato le palle, per cui cito questa canzone e il suo splendido video (con la moltiplicazione delle batterie e delle batteriste).




28/12/03


Simulazioni

Il Grande Cocomero segnala un ottimo sistema per perdere tempo in queste uggiose/nevose giornate di fine d'anno: giocare sul PC a sette e mezzo con Califano che tiene il banco (e ti insulta se perdi). Sempre meglio di andare (com'è tradizione nel periodo natalizio e postnatalizio) da un mio vecchio amico, giocare a sette e mezzo, prendere una dose di insulti leggermente minore e perderci pure dei soldi.




26/12/03


Christmas time Reloaded

Il Natale col minor hype degli ultimi anni si è rivelato essere il miglior Natale degli ultimi tempi, il che, ricordando attesissime festività andate gloriosamente in vacca, mi fa pensare a una relazione di proporzionalità inversa fra aspettative e risultati. Sveglia tardi, bei regali (incredibile dictu, non sono riuscito a trovarne uno che non trovassi quantomeno gradevole), pranzo leggero da amica materna, giro di Playstation, abbiocco post-prandiale, Daredevil (carino), tonnellate di sms d'auguri, assolvimento obblighi curialeschi, a casa alle 7, cena familiare in pigiama a base di pasta, telefonate, puntata di 24 [1], Finding Nemo (bello, bello, bello), letto. Insomma, la tranquillità e la serenità che il giorno di Natale millanta da anni di garantire e che, una volta tanto, mi ha effettivamente dato.

[1] Uh, vi ho detto che sto vedendo la seconda stagione? E vi ho detto che nella prima puntata SBONK (le Brigate Anti-Spoiler stordiscono Chettimar e lo rinchiudono nel CTU di Vertemate con Minoprio.)




25/12/03


Christmas time!

Uscito illeso dai 6 gradi sotto zero dell'ambiente esterno e da un clamoroso rischio di addormentamento durante la predica della Messa di Mezzanotte, riesco a muovere i miseri rimasugli delle mie dita per fare ai miei venticinque lettori (e non solo) i miei migliori auguri per uno splendido Natale.




23/12/03


Momenti di rivangamento del passato

Non ho la competenza sufficiente per stilare una lista su Battiato simile a quelle di Personalità Confusa e della ragazza ipotetica, però leggendole mi sono un po' inorgoglito nel ricordare come, alle medie, io e un mio amico prendessimo per il culo un altro tizio riadattando un verso di Sentimiento Nuevo senza averne la benchè minima percezione: "la tua voce come il coro delle sirene d'Ulisse m'incatena" diventava un qualcosa di abbastanza irriferibile. Che giovani virgulti musicalmente acculturati.




Momenti di sincronicità

Leggere Squonk ascoltando Squonk.




Momenti di stupidità congenita

Cià, dai, mettiamo un CD nel computer. Apriamo lo sportellino, mettiamo il CD, chiudiamo lo sportellino. Rumore terrificante, paragonabile a un frullatore in acido. Premiamo il bottone per riaprire il lettore e togliere il CD, che chissà cosa sarà successo. Il CD si rifiuta di uscire. Il rumore di frullatore in acido persiste. Dopo cinque minuti di tentativi, il carrellino si apre. Tolgo il CD.
Ce n'è sotto un altro.

Non è che qualcuno per Natale mi regalerebbe un cervello nuovo? Apprezzerei di molto il gesto.




22/12/03


Una stagione di sentimento assoluto

Scrivere un libro insieme: "Ma io non.." accennò Puck abbassando gli occhi ed intimamente arrossendo a un complimento che non gli era mai stato rivolto prima, "Non potrei, non saprei da che parte cominciare.." "Riuscirei soltanto a patto che, almeno inizialmente, lo scrivessimo a due mani soltanto, una mia ed una tua, perchè con l'altra vorrei continuare a tenere quella che ti avanza".

FranCiskje, questo è un colpo basso! Non puoi toccare in questa maniera le corde stonate di un blogger tardoromantico (molto più tardo che romantico)!




Il ritorno delle due torri

The Yorker si lamenta perchè gli hanno svelato il finale del Ritorno del Re. Io, probabilmente, sono ancora più esposto di lui per quanto riguarda gli spoiler, dato che a far data 22 dicembre 2003 non ho ancora visto Le Due Torri[1]. Ecco il procedimento passo-passo per ripetere quest'impresa:

Primo gruppo di amici: Andiamo a vedere Le Due Torri?
Chettimar: Sì, sì, ok.
(per qualche strano motivo che in questo momento non ricordo, non ci vado.)
Secondo gruppo di amici: Andiamo a vedere Le Due Torri?
Chettimar: Sì, sì, ok.
(per qualche strano motivo che in questo momento non ricordo, non ci vado.)
Chettimar: Vabbè, noleggerò il DVD.
(per qualche strano motivo che in questo momento ricordo - pigrizia -, non lo noleggio.)
Chettimar: Vabbè, scaricherò il divvuìccs.
(scarico il divvuìccs, che giace a tutt'oggi irrisolto.)

Ormai ho la tragica consapevolezza che vedrò prima il terzo episodio del Signore degli Anelli del secondo. Mi sento molto kafkiano.

[1] Il primo che si prende la libertà di anticiparmi alcunchè sulle Due Torri verrà personalmente da me percosso con un grosso e affilato badile.




19/12/03


A point is missed

"Irritanti buone notizie dall'Iraq"? Non credo proprio. Se una nazione inizia ad intravedere quello che probabilmente è un (travagliatissimo) spiraglio di libertà e democrazia, è solo un fatto estremamente positivo. Se un dittatore viene messo in condizione di non nuocere (presto o tardi che sia), direi che ce ne viene a tutti, se non nel breve, almeno nel medio-lungo termine. Non sono particolarmente convinto che la cosa possa avere l'importanza decisiva nella lotta al terrorismo di cui si parla, però ha un'importanza in sè e per sè che basta e avanza, per quanto mi riguarda. E sono pure un vituperatissimo "blogger di sinistra".
Camillo, Conundrum




17/12/03


It's hard to be a Santa Claus in the city

Forse sono io che col passare degli anni sento sempre meno la magica atmosfera delle Feste, però non ho potuto fare a meno di notare come questo Natale, almeno nei miei rustici lidi, sembri una versione smunta, sbiadita e persinanco tarocca dei bei Natali rutilanti d'antan. Pubblicità natalizie? Uhm, sì, qualcuna (su tutte, quella orripilante della Omnitel - e la Blasi mi ha rubato un post, accidenti a me che quando penso a una cosa ci metto sei giorni prima di verbalizzarla). Luminarie? Qualcuna, ma poche. Regali? Se qualcuno ha i soldi per farli, che me li presti, grazie, il deserto sotto all'albero a una settimana dal rito dello scarto è preoccupante. Il presepe? Cassato per motivi tecnici (leggi: non avevamo voglia di fare sia lui che l'albero). Il pandoro? Uno, schifosetto anzichenò. Il panettone? E' un'invenzione dei comunisti. Insomma, una tristezza epica. Vorrei poter dire che il Natale fa schifo, ma a questo giro il Natale mi sembra che non esista proprio.




16/12/03


Ventiquattrerie

Sì! Sì! Sì! Almeno questo minimo sindacale di soddisfazione!


Which "24" Character are you?



Take the test at www.24-uk.net


Ho anche delle nuove possibilità di carriera...


I went to the "24" Job Centre...



Find your vocation at www.24-uk.net


...e guardo fiduciosamente al futuro.


How Ready are You For Season Two of "24"?



Discover your readiness at www.24-uk.net




15/12/03


Le sfide impossibili - 2

(Qui il primo numero, di svariate ere geologiche fa)

Provate voi a convivere con un PC che, causa ventola della CPU rotta, fa il rumore di una lucidatrice smarmittata e non avere il benchè minimo istinto omicida verso la prima forma di vita pluricellulare che vi passa davanti. Domani dovrò operare a cuore aperto il mio computer per l'ennesima volta, pregate per la sua anima. E' bizzarro, tra l'altro, notare che il mio attuale PC, comprato in un negozio con tutti i sacri crismi, mi ha dato una serie di problemi sconcertevole, mentre quello vecchio, montato da me e altri tre disgraziati in maniera che definire grottesca è dir poco [1], fila liscio come l'olio (fatto salvo l'utilizzo di Windows Millennium, ma qui è colpa mia). Forse dovrei aprire un negozio di informatica, al posto di studiarla.

[1]Aneddoto: montiamo il processore sulla scheda madre. Non entra nello slot. Uno dei miei sodali lo esamina e dice: "Ha un piedino piegato. E' rotto. Non funziona. Bisogna comprarne un altro."
Io: "Ma no, figurati, secondo me basta raddrizzarlo..."
L'altro: "No, no, è rotto."
Io: "Ma ci vuole un attimo a raddrizzarlo!"
L'altro: "No, no."
Io: "'fanculo."
Prendo un cacciavite e con la punta raddrizzo il piedino dello scandalo. Il processore si infila nello slot senza colpo ferire. Son soddisfazioni.




Teorema

Prendi una donna, trattala male...
(no, non questo!)

Data la velocità del vento v e la quantità di ciarpame x, la percentuale di ciarpame dispersa in strada dal vento è pari a kxev, dove k è una costante arbitraria che serve a far venire i conti e ad eliminare unità di misura indesiderate.
(in poche parole, il vento odierno ha creato curiosissime configurazioni aeree di foglie, giornali usati e pattume assortito che sarebbero state meritevoli di studi approfonditi e/o di un post idiota come questo.)




14/12/03


Riconoscimenti

Non sono un grande fan di Camillo (anzi), però nel titolo odierno risiede della genialità. Lo riporto, dato che i permalink non sembrano essere oggetti noti, in quell'angolo di blogosfera:

Ladies and Gentleman, We got him
And, for instance, they lost it




Welcome to the fake world: it sucks, you're go

Ovvero: come gonfiare a dismisura un post con il solo utilizzo indiscriminato delle parentesi

Avviso ai naviganti: qui si parla di 24 e si dà per scontato che chi legge abbia visto la prima stagione, nella fattispecie il finale. Non dite che non ve l'avevo detto.

Cazzo, non è - cazzo, giusto - cazzo. 24 episodi di sofferenze indicibili (molto più per gli spettatori in poltrona che per i personaggi sullo schermo, tanto loro - cazzo - sono finti) e hanno pure il coraggio di farlo finire male. Dopo aver quasi dipanato la matassa (il quasi è d'obbligo, dato che il non far sapere per chi lavorava Nina-Yelena grida vendetta al cospetto di Dio), dopo aver rimosso dal gioco i cattivi (in primis, la moglie di Palmer) e mandato i loro mistici piani a carte quarantotto, dopo averci fatto pregustare il dolce sapore dell'happy ending (che, in questo caso, sarebbe stato tanto libbbbbbbberatorio, per dirla col poeta), mi tocca sostenere il carico della moglie di Bauer trapassata da parte a parte. E dire che, nella scena in cui Nina abbandona lo stanzino dove ha rinchiuso Teri con la pistola in mano, il presagio di come sarebbe andata a finire era chiaro, lampante, ineluttabile. Però non avevo realizzato fino in fondo, o, meglio, mi ero rifiutato di realizzare fino in fondo. Ragion per cui la tragedia finale mi ha completamente spiazzato: non avevo approntato tutte le mie difese interiori e, sull'immagine dell'orologio che scoccava la mezzanotte senza il consueto "tic, tic, tic" ho pericolosamente rasentato la crisi di nervi. Agli sceneggiatori dico solo una cosa: bravi, bravi, bravi, siete dei geni totali ma andate un po' a cagare. Non si tratta così un povero spettatore indifeso.
(alla luce degli eventi odierni, quest'impresa assume connotati ancora più inquietanti - anche se, probabilmente, vorrò ripeterla anch'io, magari con la seconda stagione.)




Supereroi contro la Municipale

L'ho già scritto qua[1], ma repetita iuvant: da stasera, questo è il mio nuovo, indiscusso totem (fanta)calcistico:



Non sarà bellissimo, ma è tremendamente spettacolare.
IFTFantablog, Gazzetta.it

[1]Ahimè, cedo di schianto alla tentazione dell'autolink. Shame on me.




13/12/03


Ispirazione non ispirata

Hai presente quando hai voglia di scrivere qualcosa ma non sai cosa? I test ti levano le castagne del fuoco in maniera grandiosa.
(ho fatto la rima! ho fatto la rima!)

Dal buon Escapista (a cui però sono impazziti i permalink), che gira il link da Serenata Calibro 9, un test su uno dei più bei film che abbia visto quest'anno (e il fatto che il film in questione sia del 1997 non depone a mio favore ): Boogie Nights. Film che, sotto la scorza piccante e pruriginosa, nasconde poderosi serbatoi di angoscia, una vivida rappresentazione di un ambiente dove la sessualità è ampiamente l'ultima delle perversioni, l'ascesa e la caduta di un giovane di provincia (ehi, potrei essere io!) e, soprattutto, i germi stilistici di quello che sarebbe diventato un fottuto capolavoro: Magnolia.

Tornando a noi, il risultato del test è...

amberyou are AMBER WAVES. so sexy and motherly.
What character from Boogie Nights are you?
brought to you by Quizilla

Non ho capito perchè oggi risulto sempre essere una donna, però essere Julianne Moore potrebbe non dispiacermi.
IMDb




12/12/03


One-two, one-two, it's just a test

Che personaggio di Scrubs sono? Grazie a Inve, il responso è questo:


You are...Elliot
A.K.A. "White...The Whitest"

No one likes you. But that's just first impressions! Once people get beyond your initial...weirdness, they come to see you as a pretty cool person who genuinely tries, over and over if need be, to succeed in everything -- work, relationships, and life in general. All you need to do is relax a little, build up a little self-confidence, and maybe figure out what to do with that hair in your face.

(nun me somigghia pe' nniente.)

Invece, via pm10, il mio Brain Usage (???) Profile:

Auditory : 50%
Visual : 50%
Left : 35%
Right : 64%

You are moderately right-hemisphere dominant and have even preferences between auditory and visual processing, traits that might make people perceive you as "slightly off balance."

You are most likely to be slightly disorganized, a "dreamer" and a person who focuses more on the end result than the immediate task at hand. You are creative and spontaneous if somewhat lacking in direction and focus. You are a learner who is generally patient and a person for whom time is an ally, not an enemy.

You are more passionate than most people with regard to life and learning and recognize your own intuitive abilities. You have sufficient goal-direction to satisfy yourself and guarantee success without being or feeling driven. You are willing to be reflective about yourself and others without getting lost in rumination.

The balance of your sensory modes allows for both learning and expressive capabilities achieved by few. You are active and "seeing" while retaining an equally strong propensity for being reflective which slows you down a little but allows for a more comprehensive perception and analysis of situations and problems. You do not spend excessive time analyzing since you mostly trust your perceptions.

In all likelihood, you have a tendency to overcommit and cannot understand why others get upset since you operate on a different "time table" than they do. Your organizational abilities are frequently overwhelmed by the stimulation seeking and active nature of your mind as well as by the tendency to create new categories and gloss over details, making categorization and classification almost impossible at times.

To the extent that your career path allows for creativity and abstraction as well as a bit of disorganization, you should find yourself equipped to handle any learning that is required. Your own personal adjustment to your style should come naturally although you are likely to feel frustrated by your own limited discipline and often wonder "Why?"

(tutto molto vero, specialmente il fatto che sono "a person who focuses more on the end result than the immediate task at hand": come disse il saggio, l'importante non è la caduta, ma l'atterraggio.)




11/12/03


Son daggista

Dopo esplicita richiesta jAsOnica, procediamo per alzata di mano: c'è qualcuno dei miei venticinque lettori che riterrebbe utile un feed di questo miserevole blog?




Illogica allegria

Ciccio ci provoca del terrore atavico, il che non facilita il corretto proseguimento della giornata.




10/12/03


Corrispondenze biunivoche

Mavi segnala una foto (carpita da Severgnini) abbastanza inquietante.




Mò ce capiamo

La Juve vince 7-0, l'Inter se ne va a casuccia bella: adesso le cose ricominciano a girare come devono.
Gazzetta.it

(Inciso: ho appena visto la pubblicità di Boca Juniors-Milan. A parte che l'immagine finale di Shevchenko con i finti occhi rossi è orribile, perchè dovrei "tirare fuori il diavolo che è in me"? Il diavolo che è in me se ne stia bello tranquillo, che non c'ho la benchè minima voglia di sorbirmi il prof. di elettronica - milanista - che fa battute a sfondo calcistico. E Carlos Tevez facci un gol...)




Simultaneamente

Qui risiede della genialità intrinseca.




Alcolemia millemila

The Yorker segnala un utile training per quando si torna da una serata di folleggiamenti alcolici.




09/12/03


Marchetta di servizio

Ringraziamo il signor jAsOn per la riorganizzazione del "frame" sinistro. Da oggi, anch'io entro nel rutilante mondo degli antipixel. Per il momento, ci sono solo la tracklist (in versione definitiva) e il link a BlogShares (che è ancora morto, anche se dicono che verrà ripristinato nelle prossime ore).




Balla il mistero di questo mondo che brucia in fre

Da sempre, quando vedo delle persone che ballano provo un sottile piacere. Intendiamoci, se posso evitare di assistere a performance da balera di bolse coppie di settantenni lo faccio, però vedere gente che riesce a muoversi in esatta sincronia col ritmo della musica, che fa sempre il movimento giusto al momento giusto, che dà l'impressione di poter continuare per sei mesi senza mai fermarsi o sbagliare mi elettrizza, mi dà un senso di perfezione e compiutezza quasi cartesiano. Questa sensazione la ritrovo, più che nel balletto classico o nei vari Sarannoamicidimariadefilippicostanzebbuonadomenica, nelle coreografie di alcuni videoclip, che assomigliano molto a meccanismi a orologeria che procedono con precisione svizzera. Ad esempio, adoro Crash dei Propellerheads (per chi se lo ricorda, quello col finto Elvis panzone) e, soprattutto, venero con tutto me stesso il Christopher Walken di Weapon of Choice di Fatboy Slim.

Mi stavo arrovellando sulle profonde motivazioni di questo lungo pippone danzereccio quando ecco appalesarsi la tragica verità. Alle pareti del loculo da cui vi parlo troneggia una foto. Anno di grazia 1985 (mi pare), festa per la promozione in Serie A del Brescia (mi pare), un bambinetto di 2 anni con un improbabile frac bianco e un ancor più improbabile papillon rosso che volteggia con una bambina conciata da ballerina di flamenco. Quel bambinetto ero io.
(e via l'ultimo straccio di reputazione!)




08/12/03


Spassionalità

Qualcuno può dire al signor The Petunias che se scrive nero su blu scuro non si leggerà mai una mazza?




07/12/03


Sgradite sorprese

Eh, no. Qui si stima molto il Griso, qui si ritiene che il personaggio in questione dica una serie di fesserie piuttosto notevole, però questo lombrosianesimo d'accatto piace veramente poco.




06/12/03


I topi morti

Sono depresso.




05/12/03


Ali sinistre

Sua Ipoteticità Viola (di rimbalzo dal Capostazione di Ferie Assolute [1]) ci informa che dal 22 dicembre partono le repliche, su Rete4, di West Wing: esultino i cori degli angeli, esulti l'assemblea celeste.

[1]Non so perchè, ma questa volevo dirla da svariati mesi.




Tu post is megl che uan

Orfini mi offre gentilmente due spunti.

I Pink Floyd: ho una fissa salda e incrollabile nei loro confronti per qualsiasi loro album, da The Piper at the Gates of Dawn a The Division Bell. Concordo sul fatto che The Dark Side of the Moon sia l'album perfetto, anche se, per formazione classica, non posso non ritenere Atom Heart Mother e l'omonima suite quasi-orchestrale un colpo di genio. Non sono però di stretta osservanza watersiana: per The Final Cut e la sua produzione solista ho una sorta di timore reverenziale. Ne comprendo il valore (specie di, appunto, The Final Cut e di Amused to Death), ma faccio fatica ad approcciarla: trovo che sia troppo poco concentrata sul testo e troppo poco sullo stretto ambito musicale, e la digerisco male. Poi, il fatto che in una canzone sì e nell'altra pure ci siano voci femminili usate, sovente, a sproposito non depone a suo favore. I Pink Floyd di Gilmour, invece, pur producendo materiale più scadente, li ho sempre trovati più godibili. Il confronto con gli album storici non può reggere in alcun modo, però pezzi come la citata High Hopes o la, a mio parere, sottovalutata Yet Another Movie sono pagine di discreta se non ottima fattura.

Le dinamiche socio-liceali: quando sento gente di città che ricorda la propria adolescenza scolastica, provo una leggera invidia. Loro parlano di storici aneddoti, di grandi rivalità fra istituti, di aspre lotte politiche intestine. Io invece posso solo ricordare qualche minimo sfottò, il generale amorfismo politico-etico-sociale che serpeggia tutt'ora nella depressa istruzione brianzola, la perfetta inutilità e piccineria di qualsiasi tipo di lotta politica - rivendicazione studentesca - casino generale.
Il sottoscritto frequentava il "glorioso" Liceo Scientifico M.G. Agnesi, luogo in cui i residuati della borghesia brianzola che si rifiutavano di rivolgersi a luoghi impuri come Lecco o Monza mandavano a studiare la prole e che aveva l'indiscutibile vantaggio di distare un quarto d'ora a piedi da casa mia (anche se si scroccavano passaggi in motorino o auto un giorno sì e l'altro pure). Il panorama della zona non offriva molto altro:
- l'ITC sperimentale "Greppi" (per gli amici, Villa Greppi), Istituto Tecnico Ricreativo celebre per i svariati mesi di pretestuosa occupazione e le gite scolastiche a Gardaland;
- l'ITIS "Badoni", che, essendo nello stesso edificio del mio liceo, permetteva ai più disorientati di confondere le entrate. Mitologico rimane l'aneddoto del quattordicenne che, sedutosi tranquillamente in un'aula del mio liceo, dopo aver sentito tutto l'appello senza essere stato nominato, si alza in piedi e dice "Scusate, ma questo è il Badoni?";
- l'ITC "Viganò", la cui utilità (?) nel sistema universo era ospitare l'immancabile concerto punk di fine anno scolastico.
Capite che tutto questo, in confronto a nomi altisonanti come "il Mamiani", "il Visconti", il "Virgilio", fa un po' ridere i polli.




04/12/03


ChettiBlog Aggregator

Ovvero, alcune tra le cose che ci sono piaciute in questi giorni di scarsa ispirazione (d'altronde, non è che può essere sempre sciopero dei mezzi pubblici).

- l'inquietante storia del genitore "previdente" e la dotta analisi dei playboy farlocchi di Achille;
- il duetto Alda d'Eusanio - Mullah Omar creato da Herzog;
- le peripezie di Labranca col Martini;
- la gustosa querelle (qui l'ultima puntata) Leonardo-Griso;
- il post odierno di Leonardo (sì, direi proprio che nel confronto fra la bonifica dell'Agro Pontino e le leggi razziali vincono, in negativo, queste ultime, ma non diciamolo troppo forte che altrimenti ci rimangono male, poveri stelli);
- la grande montagna, in toto.




02/12/03


Ruberie

EmmeBi segnala un libro che sembra di mio estremo gradimento. Anzi, un libro che avrei dovuto scrivere io (e mi sono dimenticato di aggiungere alle mie ipotesi), dato che sono uno dei massimi sostenitori europei del punto e virgola e degli incidentali.




Salti mentali

E' tutto oggi che ho in testa questa canzone e non so bene perchè. Anche perchè non la ascolto da un pezzo.

When the night shows
the signals grow on radios
All the strange things
they come and go, as early warnings
Stranded starfish have no place to hide
still waiting for the swollen Easter tide
There's no point in direction
we cannot even choose a side.

I took the old track
the hollow shoulder, across the waters
On the tall cliffs
they were getting older, sons and daughters
The jaded underworld was riding high
Waves of steel hurled metal at the sky
and as the nail sunk in the cloud,
the rain was warm and soaked the crowd.

Lord, here comes the flood
We'll say goodbye to flesh and blood
If again the seas are silent
in any still alive
It'll be those who gave their island to survive
Drink up, dreamers, you're running dry.

When the flood calls
You have no home, you have no walls
In the thunder crash
You're a thousand minds, within a flash
Don't be afraid to cry at what you see
The actors gone, there's only you and me
And if we break before the dawn,
they'll use up what we used to be.

Lord, here comes the flood
We'll say goodbye to flesh and blood
If again the seas are silent
in any still alive
It'll be those who gave their island to survive
Drink up, dreamers, you're running dry.




Delle mie pietose scusanti

Rispondo qui a questi commenti, per praticità d'uso.
Premessa: io avevo capito che fossero 106 euro annuali, da cui l'incazzatura per la sproporzione fra danno procurato e vantaggio da ottenere.
Sono perfettamente consapevole che queste dichiarazioni non mi facciano per niente onore, ma avete presente Moretti in Aprile quando dice "ho voglia di litigare con qualcuno... adesso fermo il primo che passa e mi faccio dare un sacco di botte"? Ecco, io ieri sera, arrivato a casa, ero in quella situazione, solo che non c'era nessuno. E, dopo tre quarti d'ora di scarpinata imprevista, due ore buttate perchè la prima lezione è saltata, due ore di Automatica, tre ore di Segnali, altre due ore fra scarpinate varie e cambi di treno (per non parlare dei 20 minuti persi poco prima della mia stazione causa interruzione della linea per investimento persona), la casa ghiacciata perchè la caldaia era rotta, la voglia di farsi una doccia non soddisfabile perchè l'acqua calda, logicamente, non c'era, cercate di capire che ieri ero leggerissimamente esasperato. Poi io sono blogger segaiolo e frustrato, quindi mi sfogo come posso. Ho pensato a cancellare quel post, ma poi ho preferito lasciarlo come "istantanea di un'incazzatura": se poi arriverà qui un dipendente ATM che si sentirà offeso, mi prenderò le responsabilità del caso, amen.




01/12/03


Bestemmia Day

Ok, c'è un contratto non rispettato da due anni.
Ok, la trattativa non è ancora stata avviata.
Ok, capisco il senso di precarietà, la frustrazione per sentire le proprie richieste inascoltate, ecc. ecc. ecc.
Ok, farsi una camminata da Garibaldi al Politecnico può anche essere salutare per la circolazione delle gambe.
Ok, prendersi un pochino d'acqua non è letale, specie se hai l'ombrello.
Ma quando cambiate le modalità dello sciopero senza dire un cazzo a nessuno, non garantite alcuna fascia protetta di circolazione, fate un casino allucinante per centosei pidocchiosi cazzo di euro, create disagi mostruosi, impedite a un'enorme quantità di lavoratori di servizi fondamentali di fare il loro dovere (chessò, gli infermieri e i medici degli ospedali: oh, guarda, c'è un tizio che sta morendo ma tutti gli infermieri sono bloccati a casa perchè la metropolitana è ferma, che peccato), l'unica cosa a cui avete pieno diritto è un semplice, spontaneo e accorato "ANDATE A FARE IN CULO".
(scusate, oggi ho avuto della pesante esasperazione.)
Da domani, attuerò una serie di forme di protesta nei confronti dell'ATM, tra cui:
- ruttare in faccia ai controllori
- sostituire la foto sull'abbonamento con quella di Brad Pitt
- gridare sugli autobus "All'autista gli puzza il fiato"
- dichiararmi apolide quando verrò trovato senza biglietto
- rubare un tram e tentare di farlo entrare in Tangenziale Est.