Un blog che fa parte di una "casta di gente di sinistra"
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28/07/07


Twenty-four, twenty-five

24, come gli anni che compio domani. Vi risparmierò i pipponi come stodiventandovecchio, amomentisonpiùviciniitrentacheiventi e comesistavabenedaadolescenti (soprattutto l'ultimo, in quanto ci sono gli estremi per definirlo come "cagata abissale"). Citerò solo mia madre, che ieri ha guardato me e la mia quasidiciannovenne sorella e ha esclamato sospirando: "ma io avevo fatto dei bambini!". E adesso ti sei ritrovata un onesto cittadino che paga le tasse, alè.

25, come il voto dell'Ultimo Esame Della Vita, pari alla metà più uno dei voti validi all'università, quasi una metafora di questi cinque anni dove si è stati abbastanza bravi, si è raccattato tutto il raccattabile ammazzandosi la media a suon di 19 ma arrivando a una tesi dal traguardo. E omettiamo il fatto che ho a disposizione per finire il lavoro un mese in meno del previsto [1].

Long story short: domani si festeggia, mercoledì si parte. Non so se e come sarò connettibile, ma non aspettatevi aggiornamenti molto più saltuari di quelli dell'ultimo... anno e mezzo.

[1] Io odio i controrelatori.




25/07/07


La varianza è una danza

Arrivi all'Ultimo Esame Della Vita e scopri che consiste in:
  • conti
  • conti
  • conti
  • conti
  • bonus track: altri conti
Praticamente, un ritorno alle espressioni, solo che adesso sono grandi, grosse, incazzate e con coefficienti a 14 cifre. Un'esperienza che non augurerei al mio peggior nemico.




17/07/07


Fo' Toricordo

(ovvero: i post a punti sono la rovina dell'Italia)

- Roma il 15 di luglio è un enorme casco da parrucchiera puntato sulla faccia. Ho rischiato di svenire davanti a Santa Maria Maggiore e vi garantisco che non sarebbe stato un bello spettacolo.
- Uòlter ti vuole tanto bene e se un plotone di cittadini incazzati blocca una strada facendo finta di fare il "gruppo di turisti che esamina con attenzione le architetture della Città Eterna" lui ti riceve in pompa magna, ti prepara una crostata e ti offre una spuma da cento.
- Il Circo Massimo, nonostante all'atto pratico sia un collettore di polvere, fa la sua porca figura con ennecentomila persone.
- Banks stavolta ha sbagliato, andando completamente fuori tempo su Firth of Fifth. Ma così fuori tempo che sembrava dovessero fermarsi e ricominciare da capo. Invece anche stavolta hanno portato a casa la pellaccia con molto onore. Highlights della serata: il Cage Medley (specie la parte centrale, con The Cinema Show/Duke's Travels), Home by the Sea/Second Home by the Sea, Los Endos.
- Il Sir le ha cantate tutte. Ma tutte tutte tutte.
- La Fortunata conosce inconsapevolmente l'intera discografia delle Vecchie Zie, outtakes di From Genesis to Revelation comprese.
- Finire il concerto, girarsi e vedere il Dottor Brodo che mangia una pannocchia: non ha prezzo.
- Tutte le categorie lavorative sono usuranti, quindi nessuna categoria lavorativa è usurante, secondo la reductio ad Angelettos.
- Offro 5 centesimi per comprare Alitalia, è la mia ultima offerta. Qualcuno rilancia?
Squonk, Brodo Primordiale, Corriere.it




08/07/07


De rerum tignae


Ho capito con assoluta certezza di detestare cordialmente Rafael Nadal all'inizio di questa settimana, nel suo interminabile terzo turno di Wimbledon contro Robin Söderling, quando ho assistito al duemilaquattrocentosettantaseiesimo recupero impossibile del maiorchino: 5-5 nel quinto set, palla break Söderling, Nadal annulla e tiene il servizio, io penso "adesso fa il break lui e chiude la partita", fa il break lui e chiude la partita. Eccheppalle. Cosa devi fare per farlo perdere, piantargli un paletto di frassino nel centro del petto?
Il mio detestare cordialmente Nadal, appunto per la presenza di quel "cordialmente", non toglie una virgola al suo essere pressochè imbattibile sulla terra rossa e ai suoi miglioramenti costanti sulle altre superfici (tanto per non dare adito al luogo comune dello Spagnolo Che Tira Pallate Sulla Terra E Basta). Però è più forte di me. Teoricamente dovrei detestare di più Federer, che continua a inanellare Slam su Slam come se fossero noccioline. Ma un po' la bellezza e la naturalezza del suo stile di gioco, un po' la consapevolezza che non vincerà mai il Roland Garros me lo rendono ampiamente sopportabile.
Per cui, quando ho visto che Federer aveva vinto il quinto Wimbledon di fila, scegliendo il luogo del duello (l'erba) ma lasciando la scelta dell'arma a Nadal (la battaglia al quinto set), ho ghignato, tra me e me. Ma con molta cordialità.
Kataweb




04/07/07


In anticipo sul tuo stupore

Verranno a dirti che sei troppo sdolcinato, che sei troppo poco sdolcinato, che prendiunadonnatrattalamale, che fallasempresentireimportante.
Verranno a dirti di chiamarla sei volte al giorno, di non chiamarla per tre giorni, di essere te stesso e di essere una costruzione a tavolino, di lasciarti andare e di mantenere il controllo della situazione.
Verranno a dirti di regalarle dei fiori, di non regalarle dei fiori, di offrirle la cena, pagarle il taxi e camminare all'esterno del marciapiede, di farla sentire una donna autonoma e indipendente che non ha bisogno di obsoleti rituali di corteggiamento.
Verranno a dirti che ci sono argomenti da evitare, cose da non confessare, persone da tenere all'oscuro. Verranno a dirti di essere un libro stampato e di non tenerti dentro niente.
Verranno a dirti che per certe cose bisogna far passare del tempo e che nella vita certe volte bisogna buttarsi.
Verranno a dirti tutte queste cose e una pletora di altre, e le ascolterai.
Poi farai tutt'altro, e andrà bene lo stesso. Forse anche meglio.